Le Pagelle Brillanti: mi spezzo le dita per te, Zambo

Le Pagelle Brillanti de "Il Punto Brillante" della sfida di ieri tra Napoli e Torino, valevole per l'ottava giornata di Serie A.

AnguissaFoto Mosca
Articolo di Redazione SDS02/10/2022

© “ANGUISSA” – FOTO MOSCA

MERET 6,5
Il Toro gioca a palla avvelenata, ovvero cercando di colpire forte il portiere azzurro. Tre conclusioni, sulla prima si deve stendere su Vlasic, sulla seconda Sanabria gli piega le mani, sulla terza, però, si riscatta su Radonjic alzando la palla in angolo.

DI LORENZO 6
Più in difficoltà di Giggino Di Maio quando gli chiedono come sono andate le elezioni. Soffre per tutta la partita contro qualsiasi avversario. Anche Hysaj l’avrebbe saltato facile ieri. Si riscatta nel finale con un’azione personale, sfiorando il gol, proprio perché calcia come Hysaj.

RRAHMANI 7
Se Rodriguez, parole sue, dice di essere tra i più forti al mondo nella difesa a 3, Rrahmani é un misto tra Rudi Krol, Franco Baresi e Robocop. Non sbaglia un intervento nemmeno a pagare. Ciao Rodriguez.

KIM 7,5
La sua partita si potrebbe raccontare con un episodio, dopo 30 secondi, anticipa l’attaccante con una violenza da far chiamare il telefono azzurro. Dopo salva un gol con una scivolata su un rigore in movimento. E quel tacco al minuto 82, vogliamo parlarne? Il miglior calciatore del mese di settembre che inizia ottobre alla grande. E Koulibaly ieri in panchina 90 minuti. Pappo cacc e sord.

MARIO RUI 7
Se penso a tutte le critiche che gli ho riservato negli anni scorsi, mi viene voglia di andare ogni mattina in chiesa a confessarmi. Marittiello sfodera un’altra bella prestazione. Sul primo gol conferma di essere un figlio di buona madre, anticipando Singo, indicando a Kvara dove la voleva e a Zambo dove la metteva. Sfortunato sul gol Toro.

(OLIVEIRA 6)
Pochi minuti ma la sensazione è sempre la stessa, quella di un potenziale crack. Oggi farebbe il titolare in tutte le squadre di Serie A, a parte forse Milan e Roma. Alla Juve sarebbe anche capitano, rigorista e rappresentante di classe.

ANGUISSA 8,5
Illegale. Nel primo gol sembra Pogba, nel secondo Di Maria. Sulla carta, perché in campo uno sta ricoverato al CTO, l’altro dà le gomitate. A parte i gol vince tutti i duelli a metà campo. Se continua così, mi spezzo le dita da solo e mi metto la fascia alla mano, pur di avere qualcosa in comune con lui. Mi arrapi Zambo.

LOBOTKA 7
Quando prende palla ed esce dal pressing avversario, somiglia ad Ambra Angiolini quando scappa dallo psicoterapeuta per fuggire da Max Allegri. Bravo anche quando raddoppia sull’esterno. Per dirla alla Cassano, contro di lui sembra tutti scappati di casa.

ZIELINSKI 7
Se Lukic non avesse preso quella pallonata in faccia, più dolorosa di una bolletta dell’energia elettrica in questo periodo, avrebbe segnato nel primo tempo. Ma l’assist per Kvara, non solo vale il prezzo del biglietto, ma vale anche il riscatto per non aver segnato. Tecnica sopraffina, anche se la sua pettinatura 2022/2023 meriterebbe il Daspo.

(NDOMBELE 6)
Entra con la maglia del pigiama, comoda ma esteticamente bruttina. Tanta quantità, vicino ad Anguissa si sente protetto, tipo la Meloni con Berlusconi ad inizio carriera. O Boschi con Renzi, per par condicio. Meno bene sulla qualità con una conclusione stile rugby ed un paio di passaggio alla Bocelli.

POLITANO 7
Se consideriamo due fidanzati lui e Spalletti, Matteo é la donna. In estate voleva più considerazione, si sentiva trascurato. Minacciava di andarsene. Oggi però possono anche andare a convivere e progettate una famiglia, perché se Lucianone lo fa giocare anche dopo 15 giorni di stop per infortunio, vuol dire che lo ama. Altra prestazione top, con assist per Anguissa, finte a stordire gli avversari, conclusioni vicine alla rete e diagonali difensive.

(LOZANO 6,5)
Quando devi difendere e ripartire, il Chucky è l’ideale. Alcune volte è egoista perché vuole segnare per atteggiarsi con i followers messicani che lo seguono ovunque. Ma è importante il suo ingresso per allungare la difesa Toro. Sfiora il gol con un tiro non dei suoi.

RASPADORI 6
Se parliamo di utilità tattica, Jack merita gli stessi applausi di Conte per la campagna elettorale fatta con i cinque stelle. Perché va incontro ai centrocampisti ed apre gli spazi per gli inserimenti di tutti e 3 i gol. Se parliamo di tecnica, Jack merita le critiche di Conte, Antonio, che ieri è stato demolito dall’Arsenal. Perché è impreciso e non conclude. Ma W Jack.

(SIMEONE 6)
Entra ed in mezz’ora si prende più tarantelle lui che Borrelli con i cialtroni. Purtroppo non ha molte possibilità di incidere perché il Napoli è in modalità standbyAmsterdam, ma tackle, raddoppi e contrasti fanno parte del suo repertorio. Avere lui come terzo attaccante è come avere Melissa Satta come amante dell’amante.

KVARATSKHELIA 7
Giocare male e fare gol e mezzo assist è come averlo piccolo e portarsi a letto la più bella del villaggio. Il gol è una magia da professionista di Kvarambola. Il mezzo assist è quello del vantaggio. Mettiamoci anche l’assist che regala a Zielinski. Seriamente, sul terzo gol, LorenzoInsigneN.24tiroagiro avrebbe interrotto la corsa per poi scaricare su Lobotka. Ciao Lore.

(ELMAS 6)
Pochi minuti, qualche buon palleggio, un fallo procurato, una palla persa, un raddoppio, un mezzo sorriso, una toccatina ai capelli e triplice fischio.

SPALLETTI 7,5
Il suo Napoli era atteso da tutti per questo ritorno dalle ferie. Doveva dimostrare di essere il primo della classe, ci ha messo mezz’ora. Con i titolari. 35 minuti per fare un, due, tre e poi riposarsi in ottica Champions. Alla fine i dati diranno che il Toro ha avuto più possesso palla, più corner e più tiri totali. E quindi complimenti ai granata, noi ci accontentiamo di questo primo posto in classifica.

JURIC 10
Con lode. Dopo aver fatto a botte col direttore sportivo in estate, questa volta prova a picchiare il quarto uomo, per un fallo non fischiato a pochi minuti dalla fine che avrebbe portato il Toro a segnare di testa il 3-2, per poi pareggiare la partita poco dopo e magari vincerla nel recupero. Voto dieci perché gli allenatori devono essere sempre sul pezzo. Bravo mister, rappresenti l’Italia del calcio, gente preoccupata per questo primo posto del Napoli. Mi raccomando al ritorno, ancora più aggressivo. Dai.