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Kvaratskhelia fuori? Garcia spiega perché

Kvaratskhelia fuori? Garcia spiega perché

©️ “RUDI GARCIA” – FOTO MOSCA

Brutto, anzi, un secondo tempo assente. Il Napoli nei 45′ della seconda frazione di gara mostra un grandissimo disordine in campo, squadra lenta e molto imprecisa. La Lazio di Maurizio Sarri mette in seria difficoltà i campioni d’Italia, che nella propria casa, lo stadio Diego Armando Maradona, sembrano totalmente disorientati. La formazione biancoceleste trova il vantaggio al minuto 54 e da lì in poi scende il buio più totale.

A far discutere è soprattutto il fatto che Rudi Garcia, con la Lazio in vantaggio, sceglie di togliere Khvicha Kvaratskhelia. Sì è vero, non è in forma smagliante, ma privarsi del fuoriclasse georgiano, che anche quando sembra non essere in partita gli basta un secondo per accendere la fiamma, è stata la scelta giusta? No. Dopo la sua uscita il Napoli crea zero, e ai biancocelesti vengono annullate due reti per fuorigioco, a distanza di 5 minuti. Il tecnico transalpino spiega il tutto nella conferenza stampa del post gara.

La conferenza stampa di Rudi Garcia

©️ “RUDI GARCIA” – FOTO MOSCA

Nel secondo tempo un Napoli diverso? “Primo tempo a nostro favore, abbiamo iniziato benissimo. Il problema è che quando hai un dominio così importante, devi fare più di un gol e stare in vantaggio all’intervallo. Quando giochi contro attaccanti così veloci sei sempre in pericolo. Nel secondo tempo abbiamo giocato meno bene, forse avevamo troppo fretta di pareggiare. La Lazio ha avuto il 100 % di efficacia, hanno sfiorato il 3-1. Noi abbiamo centrato poco la porta, poi anche all’ultimo era possibile pareggiare con Lindstrom e Juan Jesus. Quando non si può vincere si deve almeno non perdere. Non siamo ancora al 100%, Kvara non poteva giocare 90’ ma mi è piaciuto il suo primo tempo. Spero che tutti tornano al 100% dalle nazionali, poi inizierà una maratona che dobbiamo iniziarla vincendo la prima delle 7 partite che ci aspettano”.

Non al top fisicamente? “Chi entra ci aiuta tanto di solito, stavolta non è stato così. Colpa non dei singoli ma della squadra che non è riuscita a giocare sugli stessi ritmi del primo tempo. Non buttiamo via tutto, a nessuno piace perdere, in primis a me, ma dobbiamo pensare alla prossima. Mario Rui e Lindstrom hanno avuto dei minuti e possono migliorare”.

Troppi spazi nel secondo tempo. Problemi in difesa? “Difensivamente non è questione di reparto, i centrali nelle prime due partite avevano fatto benissimo, è una questione di difendere in 11 ed essere più aggressivi nei duelli. Se perdi questi duelli poi sei esposto”.

Cosa le brucia di più? “Il fatto di aver perso un po’ il filo della partita nel secondo tempo. Forse il gol ci ha fatto un po’ male psicologicamente, poi la fiamma era possibile riaccenderla sulle occasioni avute ma non abbiamo fatto gol perché non siamo stati bravi a farlo. I giocatori lavorano bene in allenamento e in futuro avremo tante soddisfazioni”.

Osimhen? “Anche lui nel secondo tempo è calato, nel primo non ha avuto occasioni clamorose. È sempre un peso per la difesa avversaria, crea degli spazi per gli altri. Abbiamo avuto delle occasioni, ambizioni e aggressivi siamo stati. Ma nel secondo tempo nessuno dei mei giocatori è stato all’altezza della squadra”.

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