Genoa-Salernitana, un solo punto nello scontro salvezza

Genoa-Salernitana termina 1-1 al Ferraris. Un punto ciascuno per granata e rossoblu che restano fanalino di coda e penultima in classifica.

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Articolo di Francesco Gorlero13/02/2022

© “VERDI” – FOTO MOSCA

Un pari che ha la stessa valenza di una goccia d’acqua nel deserto. Oggi non erano ammessi risultati differenti dalla vittoria per la Salernitana, tuttavia, dovrà tornare dalla Liguria con un solo striminzito punticino ottenuto in casa del Genoa al Ferraris. A maggior ragione dopo che il Venezia è stato corsaro in quel di Torino. La panchina di Colantuono, così come le speranze di lottare ancora per la permanenza in Serie A, erano appese a un filo fino alle ore 15. Adesso il filo è diventato un capello. Talmente sottile da potersi spezzare già sabato prossimo contro il Milan all’Arechi. Sicuramente lo sarà per Colantuono.

Il Genoa resta a tre lunghezze di distanza, ma i lagunari, quart’ultimi e salvi al momento, allungano a più nove sui granata fanalino di coda in classifica. Oltretutto, pende ancora sul destino della società guidata da Iervolino la decisione che deve essere presa dal Giudice Sportivo su Salernitana-Venezia del 6 gennaio, sospesa a causa dello stop imposto dalla Asl in virtù dei numerosi positivi presenti all’interno del gruppo campano.

Primo tempo

La partita è divertente, con capovolgimenti di fronte continui che rendono il ritmo frizzante nei primi minuti. Entrambe le squadre giocano con grinta e determinazione. D’altronde il Genoa voleva tornare al successo dopo 13 partite interne senza vittoria, dall’altra parte la Salernitana doveva dare fondo a tutte le proprie risorse per ottenere i tre punti. Al 10’ del primo tempo da segnalare un gol annullato ai rossoblu per fuorigioco dell’autore della rete Portanova. I liguri giocano di più la palla nella prima mezz’ora con Ekuban frequentemente pericoloso sulla sinistra.

A sprazzi i granata si rendono insidiosi sulla trequarti del Genoa, spesso con un colpo ispirato di Verdi o grazie all’intraprendenza del giovane Ederson in tandem con Ranieri. Poi, al 32’, nel miglior momento della Salernitana, Destro punisce i granata insaccando davanti alla porta su imbeccata del solito Ekuban. I ragazzi di Colantuono provano a scuotersi negli ultimi 10 minuti del primo tempo, tant’è che, nei minuti di recupero, Bonazzoli trova il gol che pareggia i conti su una splendida torre di Djuric. Si chiude la prima frazione tra Genoa e Salernitana con il risultato di 1-1.

Secondo tempo

Si riapre la ripresa sul sostanziale equilibrio in campo. Al 52’ vibranti proteste di Destro per una trattenuta in area di rigore al momento della conclusione. Per Di Bello è tutto regolare, si gioca. Blessin si gioca la carta della gioventù al 60’ con l’ingresso di Rovella e Cambiaso per Portanova e Vasquez. Colantuono per contro butta nella mischia Diego Perotti, ex Roma e Genoa, per Ederson, nella speranza che possa garantire più qualità e personalità ai granata rispetto al brasiliano.

La partita rimane praticamente in fase di stallo, entrambe ci provano ma con confusione ed eccessiva fretta. A 20’ dalla fine entra in campo anche Ribery, chissà che il francese non trovi un colpo dei suoi. Sicuramente è questo che sarà passato per la testa di Colantuono. Purtroppo per la Salernitana lì è rimasto, nella fantasia del proprio tecnico. Il triplice fischio sancisce la fine delle ostilità. Un punto ciascuno e classifica invariata.

La salvezza appare un miraggio

Neppure il frenetico mercato di riparazione operato da Walter sabatini sta dando quella marcia in più di cui la squadra campana ha bisogno in questo momento. I tifosi continuano a supportare e a sopportare con grande fiducia e dignità. A tutto però c’è un limite, e le attese di oggi erano ben differenti. Se la società sta facendo di tutto per elevare lo status e la qualità della rosa, dall’altra parte ancora stentano ad arrivare le risposte tanto sperate.