fbpx

Le Pagelle Brillanti e un consiglio per Spalletti

Le Pagelle Brillanti e un consiglio per Spalletti

©️ “MILAN-NAPOLI” – FOTO MOSCA

MERET 5,5
Un solo tiro in porta, di Bennacer, non di Roberto Carlos. Centrale, non angolato. Inutile dargli troppe colpe, ma provate ad immaginare la partita con Maignan in porta al Napoli e Alex al Milan. Al ritorno avremmo potuto schierare anche Kim e Anguissa e perdere 3-0 a tavolino.

DI LORENZO 7,5
Un difensore che da solo, in un quarto di Champions, ti crea 4 nitide palle gol, non è normale. Quattro, non una! Un capitano che si fa ammonire mentre corre per cazzi suoi, nemmeno è normale. Nemmeno i cinghialoni sul lungomare nel periodo Covid venivano presi più di mira dai vigili.

RRAHMANI 6
Nel primo tempo Leao lo supera in velocità a campo aperto, è vero. Ma il portoghese che sbaglia lo stop è più fortunato di quello che compra il gratta e vinci in autogrill e becca il win for life per 20 anni. Appare leggermente stanco per non aver saltato nemmeno un minuto dopo Natale. Nemmeno per fare la pipì è uscito.

KIM 6,5
Commette l’errore di basarsi sui calci di Leao alla bandierina e le proteste di Krunic dopo ogni fallo. Dimenticando un dettaglio importante, il colore della maglia. A parte il giallo (tornerà nella semifinale contro l’Inter), porta Giroud a spasso come farebbe qualsiasi genitore con il proprio bambino, ma senza passeggino.

MARIO RUI 5,5
Diaz in campionato gli aveva fatto passare 90 minuti di inferno. In Champions qualche minuto in meno, ma sempre inferno. Si mangia un gol nel primo minuto ma nessun tifoso se ne accorge, perché impegnato a completare le 25 bestemmie sulla prima conclusione di Kvara. Sul gol di Bennacer si fa fregare troppo ingenuamente.

(OLIVERA 6,5)
Entra ed accelera sulla fascia che è un piacere. Sfiora anche il gol negli ultimi minuti con Ambrosini pronto a buttarsi giù dal Meazza per la tristezza.

ANGUISSA 6
Se al suo posto ci fosse stato Krunic, l’arbitro gli avrebbe dato l’MVP al posto del primo giallo e un viaggio alle Maldive anziché il secondo cartellino. Aveva iniziato più che bene la partita con l’assist per Kvara e un tiro da fuori. Anche lui tornerà nella semifinale d’andata contro l’Inter. E aumenteranno le vendite di Maalox in tutta Italia.

LOBOTKA 6,5
Peccato per l’azione del gol di Bennacer con Diaz che lo salta con troppa tranquillità. Però tiene la palla tra i piedi così tanto tempo che a fine gara la Uefa nelle statistiche ha diviso le percentuali di possesso palla in 3, Milan, Napoli e Lobotka. Non si fa ammonire, ma aspettiamo il referto ufficiale dell’arbitro prima di esserne sicuri.

ZIELINSKI 6
Le partite di Piotr sono come i matrimoni, partono bene, cene tra amici, tiri da lontano, sesso, cambi di direzione ecc. Poi si finisce in due sul divano a guardare un tik tok, l’altro tette e culi. Viene ammonito per un calcetto che in confronto ai falli ricevuti, sembra una carezza.

(NDOMBELE 6)
Con quella pettinatura dovrebbe ricevere lo stesso trattamento di Mario Ferri, il Falco. Ovvero un DASPO a tempo indeterminato. Pochi minuti per capire quali saranno gli avversari martedì prossimo quando diventerà o l’eroe o lo zimbello di Napoli. Io ho più fiducia in lui che in mia moglie quando dice “5 minuti e scendo”.

LOZANO 5,5
Le partite di Lozano sono come i film di Totò. Dopo 5 minuti ti accorgi di averlo già visto 100 volte. O come gli episodi di Marsha e Orso che ogni tanto faccio vedere in loop alle mie bimbe, Da dire anche che su quella fascia Theo è più antipatico del tipo con lo Smart che parcheggia tra due auto e ti illude che le strisce blu siano libere. Chucky copia e incolla.

(RASPADORI 5,5)
Se non recupera Osimhen, al ritorno il Raspa avrà tutto il Vesuvio, il Maschio Angioino, il Castel dell’Ovo e il San Carlo sulle sue spalle. In 25 minuti a San Siro, la sensazione è che sia tornato da una braciata fatta al Lago Laceno a Pasquetta. Poche sponde e tanti anticipi… di Tomori però.

ELMAS 6,5
Provate a mettere Laura Pausini a cantare alla Sagra del carciofo. Oppure Al Pacino insieme a De Sica per il Cinepattone. Il centravanti non è il suo ruolo, però prova a far salire la squadra con ordine, sfiorando anche un gol di testa. Di più poteva fare ben poco.

KVARA 6,5
Lasciato solo come il più sfigato dei mariti alla Festa della Donna, prova a puntare Calabria ogni volta che riceve palla, ma poi guarda in mezzo e anziché belva con il numero 9, trova dei piccoli anatroccoli innocui. Se avesse segnato dopo mezzo minuto, stavamo tutti a Capodichino ad aspettarlo. Assist per Elmas e un paio di slalom alla Tomba mi danno fiducia per il ritorno quando verranno programmati altri Kvicha che nasceranno dopo 9 mesi, cioè a gennaio 2024.

(POLITANO 6,5)
In pochi minuti mette nell’area piccola gli stessi palloni che Lozano ha messo dal 2001 ad oggi, compreso i 6 mesi nei Pulcini Baby dell’Atletico Narcos, all’epoca allenati da Joaquin Guzman detto El Chapo. E se al ritorno segna e fa il gesto dell’ombrello ai tifosi del Milan, simpatizzanti della mamma di Matteo, siamo tutti autorizzati a masturbarci e mettere il video su Only Fans.

SPALLETTI 7,5
Può fare poco se in attacco gli mancano i due attaccanti titolari ed il terzo, il Raspa, ha la stessa condizione atletica di Enrico Mentana dopo 48 ore di diretta per le elezioni. Perde, è vero, ma al ritorno basta vincere, anche di misura, per giocarsi tutto ai rigori. Se dovesse tornare Osimhen, chiaramente, la musica passa da un neomelodico Gigioniano ad una sinfonia Mozartiana. Ma la personalità che mette in campo il suo Napoli ad inizio match e soprattutto con l’uomo in meno è qualcosa di importante. Mal che vada al ritorno, va portato in trionfo nella festa scudetto. In trionfo. Un’ultima cosa mister, segnati questo 11 da schierare sabato. Fottitene del campionato che è già vinto. Gollini, Ostigard, Kim, Zedadka, Anguissa, Demme, Gaetano, Zerbin, Elmas, Marfella. Non fare il personaggio, ti prego!

L’ARBITRO 10
Non conosco nemmeno il nome ma conta poco. Perché se è stato designato per un quarto di Champions senza conoscere il regolamento, due sono le cose. O è un genio o è raccomandato. Segnati queste cose per le prossime partite che arbitrerai: il calcio alla bandierina che si rompe è sempre giallo. Sempre. Krunic diffidato che fa 5 falli cattivi va ammonito, non è un problema tuo chi mette Pioli al ritorno. Ammonire nella stessa azione due calciatori è da psicopatici, non si fa, soprattutto se il secondo sta per cazzi suoi ed è il capitano. Se ammonisci Kim per una protesta, devi ammonire almeno tutti e 22. Quando uno come Theo urla in faccia all’avversario va ammonito, non è una giungla, è un campo di calcio. Mazzoleni e Orsato, insieme, avrebbero fatto meno danni! Fenomeno.

Leave a Reply

Your email address will not be published.