Il Napoli, inarrestabile fino a questo momento, arriva da assoluto protagonista alla pausa per i Mondiali in Qatar. Gli azzurri, in fuga su Milan e Juventus in Serie A e agli ottavi di finale di Champions League, puntano con entusiasmo ed energia ad una stagione memorabile.

In esclusiva ai microfoni di SportSud, il noto giornalista Francesco Repice, voce storica di Radio Rai e della trasmissione sportiva “Tutto il calcio minuto per minuto”, ha espresso il proprio parere sul cammino degli azzurri e sulle chance scudetto del Napoli di Luciano Spalletti.

Il Napoli può tenere questo passo e arrivare fino in fondo? Può essere l’anno buono per lo scudetto?

“Il Napoli non ha rivali. Per il momento penso che nessuno possa seriamente impensierire gli azzurri nella corsa allo scudetto, neppure il Milan o la Juventus. Nell’anno del Mondiale, però, le incognite sono tantissime. Cinque giocatori del Napoli andranno in Qatar, gli altri staranno fermi, senza campionato e coppe europee, per 55 giorni. La notizia positiva è che ciò rappresenta un problema anche per tutte le altre squadre, non a caso molte hanno organizzato dei piccoli ritiri.

Se il Napoli ha tenuto questo ritmo straordinario finora può mantenerlo anche dopo. Spalletti saprà certamente mantenere alta l’asticella perché ha il polso della situazione e la squadra lo segue”.

In estate, dopo l’addio di tanti big, si sarebbe mai aspettato un Napoli del genere? Chi è il leader di questa squadra?

“Nessuno si aspettava un Napoli del genere dopo il mercato estivo, nemmeno io. Gli azzurri hanno sorpreso tutti. I meriti maggiori vanno attribuiti a Spalletti, a Giuntoli che ha costruito una squadra importante e al presidente De Laurentiis che pur abbattendo di molto i costi di gestione ha permesso la nascita di un Napoli super competitivo. Un leader in campo? Il vero leader di questa squadra penso sia in panchina, il fenomeno è Spalletti”.