Questo venerdì, per il ventitreesimo turno in serie A, in quel di Cercola arriverà l’Olimpus Roma, battuta nella passata stagione per 5-0 nell’ultimo atto di Coppa Italia di A2, e che sarà anche prima avversaria all’ER Arena il 24 marzo in Final Eight. Assente del match Grasso, squalificato per il clou di giornata. Entrambe le compagini al momento occupano il gradino più basso del podio a quota 42, a -4 dalla vetta pesarese, ma Dimas e soci devono recuperare la gara interna con il Real San Giuseppe.
Le parole di Basile.
“Il fato ci ha messo di nuovo di fronte l’Olimpus, l’anno scorso al PalaSavelli fu una grande vittoria e rievoca bellissimi ricordi. Siamo lì a pari punti, il campionato è ancora lungo e ci giochiamo tanto. Sarà una sfida importante ma non decisiva, in quanto ne mancheranno altre sette. Chiaramente siamo pronti a disputarla con l’entusiasmo di un appuntamento del genere. In questo momento Pesaro e Padova hanno fatto meglio di loro e noi, vediamo cosa succederà alla fine. Ai playoff sarà tutt’altra situazione: bisognerà vedere chi arriverà meglio e chi avrà meno infortuni. Chi ha giocatori in più potrà avere piccoli vantaggi. Ma dobbiamo pensare all’immediato, al match tra le nostre mura ed a quello di Salsomaggiore Terme. Forse i blues hanno la rosa più lunga di tutte, calcettisti di ottima qualità veramente temibili dal punto di vista offensivo. Ci vorrà attenzione soprattutto nei duelli individuali. La loro partita con la Sandro Abate è la sintesi dell’andamento della competizione in quest’annata, contano i dettagli e gli episodi”.
Un passo indietro a Dosson di Casier.
“Un buon pareggio, nonostante la delusione ed il rammarico finali perché mai come questa volta non abbiamo commesso nessun errore. Gli imprevisti non ci hanno permesso di trionfare su un campo difficilissimo. Comunque, resta il quattordicesimo risultato utile consecutivo e vogliamo provare a dare sempre più continuità”.
Le parole di Dian Luka.
“Sappiamo che sarà un altro scontro complicato. In casa nostra per i tre punti ci vorrà una prestazione perfetta, siamo in un buon momento e dobbiamo giocare come fosse ogni weekend una finale. I laziali sono un collettivo fortissimo, ma pensiamo prima a questa e poi al quarto di Coppa. Mi sto allenando per tornare al top, i problemi alla schiena fino ad adesso mi hanno leggermente condizionato. La prima volta in cui mi sono recato allo stadio Maradona vidi proprio una sfida coi giallorossi, lì capii quanto è sentita. Mi auguro che al palazzetto avrò le stesse sensazioni. Sarà fantastico”.
Leave a Reply