©️ “DE LAURENTIIS” – FOTO MOSCA
Nel corso dell’incontro avvenuto quest’oggi a Castel Volturno con i giornalisti, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato anche del rinnovo di Osimhen:
“Non sono mai stato non sereno nei confronti di Osimhen, ma si è sempre in due in queste cose: io sono rimasto lo stesso, se il suo umore è cambiato non posso farci nulla. Se dopo una stretta di mano le cose cambiano, la cosa dispiace, ne prendiamo atto ma poi la vita va avanti. Con lui ci sono ottimi rapporti, la scadenza è del 2025, c’è tempo. Non dimenticate che ho venduto Koulibaly all’ultimo”.
Poi, un passaggio anche sull’addio di Giuntoli ed il passaggio alla Juventus: “Giuntoli da sei mesi si era messo in branda, mi continuava a ripetere: mi mandi alla Juventus? E io gli dicevo: cos’è questa storia, improvvisamente sei diventato un sostenitore della Juve? Qui abbiamo sempre considerato la Juve nemica sportiva numero uno… è un altro film, questo! Un direttore sportivo deve avere la cultura dell’umiltà e del lavoro, e lui ce l’aveva.
Il colpo Kvara non è suo, è stata una segnalazione a mio figlio Edoardo che poi è arrivata a Giuntoli. Lui qui ha indovinato tanti giocatori e ne ha sbagliati altrettanti, così va nella vita: è un ottimo professionista che è andato alla Juve con mia grande sorpresa”.
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