©️ “SPALLETTI” – FOTO MOSCA
Intervenuto in conferenza stampa, Luciano Spalletti ha risposto alle domande dei giornalisti dopo la sconfitta maturata quest’oggi contro l’Empoli.
SULL’ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA:
“Oggi i ragazzi hanno fatto un lavoro importante, perché dopo l’espulsione potevi subire un contraccolpo contro una squadra che corre per 100 minuti. Hanno rimontato due gol a Lazio e Spezia, diventa difficile con loro andarli a deformare anche per una squadra tecnica come la loro. Lottano come forsennati e ci poteva essere un calo dopo il rosso, invece hanno continuato a pressare senza concedere niente. È stata veramente una dimostrazione di forza imperiosa. E sottolineo la prestazione di Elmas, che ha fatto un lavoro splendido. Bisogna solo fare i complimenti alla squadra oggi”.
SUI TANTI FALLI SUBITI:
“Quando il livello è come quello di Kvara, diventa difficile per l’avversario non fare fallo e qualche volta usano questo metodo per fermarlo. Ci sta prendere qualche calcio in più. È normale per uno forte come lui. Arbitraggi? La qualità dei nostri arbitri è di primo livello, non a caso nelle finali europee spesso ci sono loro”.
SULLA CRESCITA DELLA SQUADRA:
“È una squadra migliorata in tutto. Lo scorso anno dovevamo trovare l’equilibrio che invece si vede ora. C’è un immagine nella partita con il Sassuolo che forse vi è sfuggita. Noi perdiamo palla su un angolo, e si vedono dieci assatanati riportarsi dietro la linea difensiva per non prendere gol. Ho rivisto un mio collaboratore qui ad Empoli che mi ha fatto notare quell’episodio, qui sono tutti pronti a buttarsi oltre il recinto per il compagno”.
SUL FUTURO:
“La squadra fa vedere di essere mentalmente molto concentrata. Loro anche se sono più giovani di me hanno esperienze vissute e sanno di avere un’occasione importantissima. Lo devono fare per la nostra gente e ce la metteranno tutta fino in fondo”.
SULL’ENNESIMA RETE INVIOLATA:
“Non è solo la linea difensiva che è fortissima. Abbiamo visto che roba è Kim, che passi avanti ha fatto Rrahmani, così come gli altri. È un discorso che riguarda tutta la squadra, di come vanno addosso agli avversari. È quella roba lì che fa la differenza per la fase difensiva”.
SUL PUBBLICO:
“Il problema suo è che lei lo percepisce solo allo stadio questo calore. Noi lo percepiamo già la sera prima quando siamo in albergo. E c’è da fare una riflessione su questo: è giusto chiudere un settore di uno stadio e poi vedere mischiati negli altri settori quelli che non possono andare nel settore ospiti? Oggi c’erano penso cinquemila napoletani, oggi erano mischiati tutti e non è successo nulla. C’è stato un bel clima, leale, sportivo, sano”.
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