©️ “SPALLETTI” – FOTO MOSCA
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, presenta la gara di Champions League contro il Liverpool in conferenza stampa.
SUL PARAGONE SALAH-KVARATSKHELIA
“Sono due calciatori che in modi diversi riescono a fare queste giocate geniali, perché di questo si parla. Gli puoi giocare qualsiasi palla semplice addosso e loro riescono a trasformarla in occasione per la squadra. Hanno questa facilità di puntare e saltare l’avversario, di accarezzare la palla mentre vanno a duemila orari e fare un ribaltamento d’azione. Tutti e due sono molto convinti delle loro potenzialità, nell’essere così semplici, così bravi ragazzi, così disponibili ad aiutare sempre tutti. Effettivamente sono due che possono metterci del loro”
SULLE PAROLE DI KLOPP
“Ha detto anche che non crede di poter vincere 4-0. Io spero che quello che abbia detto sia veritiero (ride, ndr). Vedete, certe volte i complimenti servono a farti salire in cielo per poi sentirne il tonfo quando si cade. Intanto lui ha fatto le ultime due finali di Champions, per cui è il più bravo di tutti. Poi si accorgerà quando allenerà il Napoli che cca’ nisciuno è fesso”.
SULLA PARTITA DI DOMANI
“Il Liverpool è una squadra in piena salute. Non bisogna farsi ingannare dai risultati, perché la partita di sabato l’ho vista tutta e hanno giocato bene. Poi è chiaro che se sbagli dieci gol davanti al portiere, il risultato rischia di rimettere gli avversari in gioco. Domani non sarò permissivo sul fatto di non giocare. Dobbiamo fare la nostra partita corretta e tranquilla e dobbiamo essere bravi a sopportare la loro qualità. Però poi voglio vedere che ogni qual volta riconquistiamo la palla, ripartiamo con le stesse intenzioni”
SULLE DIFFERENZE TRA CALCIO INGLESE E ITALIANO
“Se puoi spendere più soldi è chiaro che sia più facile. Ma se sei organizzato bene ci sono altre possibilità di portare i risultati a casa, come ha fatto il Napoli quest’anno prendendo calciatori che possono fare la differenza e possono diventare top player. Noi siamo nelle condizioni di poter crescere. Sono stati presi dei calciatori di qualità all’inizio da parte della società”.
SU LOZANO
“Se Lozano sta facendo bene, è merito delle qualità e del carattere che ha. Però poi la differenza la può fare il gruppo. Siamo di fronte ad una squadra in cui tutti aiutano tutti e tutti vanno nella stessa direzione. Questo permette di fare le cose che stanno facendo e rendere nel modo in cui stiamo vedendo”.
SUL GIRONE
“Se in quel momento me lo aveste chiesto, sarebbe stata dura pensare arrivare qui, in un girone del genere, avanti ai numeri uno al mondo. Però questo dimostra che il lavoro può trovare la soluzione a temi difficili, come quello del calcio. Liverpool? Non so se ci somigliamo. Sicuramente vogliamo fare una cosa simile, perché quando si fanno le riunioni a Coverciano è una delle squadre che viene presa come esempio. Tutti noi prendiamo qualcosa da queste squadre”.
SULLA GARA DI DOMANI
“Accettiamo i complimenti se sono sinceri, ma i complimenti non portano punti in classifica. Sappiamo che domani sarà durissima. Dobbiamo essere quelli di sempre e provare a replicare la prova dell’andata. Primo posto? Ovvio che lo vogliamo. Siamo venuti qua con le intenzioni più sane possibili. Poi chiaramente c’è un palcoscenico del genere ed un avversario del genere”.
SUL MODULO
“Probabilmente lo dovrebbe chiedere a quelli che volevano il 4-2-3-1. Poi noi avevamo a disposizione una rosa simile a quest’anno da un punto di vista di qualità di calciatori e magari lasceremo da parte il 4-3-3. Dipenderà dal tanti fattori, dall’avversario, da scelte nostre. Non esiste una soluzione unica per tutte le soluzioni. Bisognerà verificarle e vedere quale sarà la scelta migliore”.
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