Gianluca Rocchi, designatore arbitrale per i campionati di Serie A e Serie B, si è espresso sull’episodio avvenuto nel corso di di Juventus-Bologna e sul mancato rigore concesso ai felsinei. Di seguito, le sue parole:
“Capisco Thiago Motta, sarei stato arrabbiato anche io per quanto successo. Sono un uomo di calcio e lo capisco benissimo. Chiedo agli allenatori di stare tranquilli e di non aggredire i ragazzi perché creano tensione su tensione: gli arbitri a fine partita sono stressati quanto i calciatori. Capisco l’amarezza, ma bisogna cercare di essere freddi, magari mordersi la lingua e parlare degli episodi dopo 12 ore. Noi arbitri abbiamo sempre dimostrato che quando sbagliamo, lo diciamo. Vorremmo anche avere più rispetto”.
Nella giornata di ieri, il designatore arbitrale, aveva evidenziato la sua decisione sul fischietto di Juventus-Bologna: “Non sospendo Di Bello perché gli arbitri li sospendo per motivi disciplinari. Farà uno o due turni fuori e poi il percorso che deve fare. Non è vero che penalizziamo l’arbitro quando va al VAR. È il contrario. Lo penalizziamo se commette un errore, ma se va al VAR e sistema una cosa che non si poteva vedere noi lo premiamo, non lo penalizziamo”.
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