©️ “BOTHEIM” – FOTO MOSCA
In tutto questo gran trambusto per la vicenda legata alla spinosa situazione di Boulaye Dia, c’è un solo protagonista che probabilmente può beneficiare di quanto accaduto. Sì, perché le scintille tra l’attaccante senegalese, che aveva chiesto la cessione nelle ultimissime ore di mercato, e la Salernitana, che si è opposta, fanno spazio ad Erik Botheim.
Ci si aspettava, e forse ci si aspetta ancora di più dall’attaccante norvegese, che invece in un anno e qualche mese non è riuscito a far nulla di meglio di un solo gol in 32 partite. Numeri ben lontani da quelli ottenuti con il Bodo Glimt (22 gol in 46 presenze) che avevano spinto la Salernitana ad investire sul migliore amico di Erling Haaland.
Botheim ha fatto molta fatica a trovare spazio nella passata stagione, sia nella gestione Nicola che in quella Paulo Sousa. L’assenza di Dia, vedremo per quanto tempo, e la mancanza di concorrenza, rendono il norvegese inconfutabile titolare della formazione granata. Ora dunque è tutto nelle sue mani, o meglio nei suoi piedi. Questa sera la prima chance contro il Lecce, e se farà bene, chissà che le gerarchie in attacco non possano esser soggette a revisioni.
Leave a Reply