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La rivolta degli ex: Spalletti tradito dai suoi fedelissimi

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© “DZEKO” – FOTO MOSCA

Che strano giochino che è il calcio! Nulla appare casuale. Le famose regole non scritte, e che puntualmente si verificano in campo, sembrano una condanna. Non parliamo di Cabala, ci mancherebbe altro, però certi corsi e ricorsi sono davvero curiosi. Chi non ha mai tremato davanti ad un gol clamorosamente sbagliato dalla propria squadra? Poiché la regola non scritta dice: “gol sbagliato, gol subito“. Chi non ha mai sudato sette camice all’ingresso in campo di un ex di turno? Il più classico dei classici: “il gol dell’ex“. Sono pochi coloro che hanno il coraggio di prendere sottogamba questa maledizione, probabilmente anche qualcuno non propriamente scaramantico.

A tal proposito, Luciano Spalletti sembra essere inciampato, a sua insaputa, proprio in quest’ultima legge del calcio. Ma come?! Il Napoli sta dominando in Italia e passeggiando in Europa, eppure gli unici punti persi per sconfitta dagli azzurri tra le due competizioni portano la firma di grandi ex di turno per il tecnico di Certaldo. La prima avvenne in Champions il primo di novembre, quando i partenopei caddero sotto i colpi di Salah (eccolo!) e Nunez. L’egiziano è stato il primo a inaugurare questa sorta di maledizione. Poi, due mesi esatti fa, contro l’Inter, è stato il turno di Edin Dzeko strappare i tre punti a Spalletti & co. Proprio lui, uno dei suoi fedelissimi nella sua seconda esperienza alla Roma. Chiude il cerchio, almeno per adesso, Vecino, autore del gol vittoria venerdì scorso al Maradona. Ah, Matías sbarcò in nerazzurro proprio su richiesta di Luciano Spalletti nell’allora 2017. Non resta che incrociare le dita e sperare che gli ex di turno finiscano presto.

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