© “MARIO RUI” – FOTO MOSCA
Parole che non possono lasciare indifferenti quelle rilasciate dall’agente di Mario Rui Mario Giuffredi, il quale è stato intervistato nel corso della trasmissione Il Bello del Calcio, in onda su Televomero. Il bersaglio principale del suo intervento è sicuramente Luciano Spalletti, responsabile di preferire Olivera al suo assistito nelle partite particolarmente fisiche. Ecco quanto segue.
“Mario Rui sicuramente non vive bene questo momento, avrebbe voluto esserci con Lazio e Atalanta che sono due scontri diretti importanti per lo scudetto. Il gesto di Empoli? Lui è così, il suo carattere è questo ed è stata la sua forza in tanti casi e una debolezza in pochi altri. Lui era già molto dispiaciuto già nel post-gara, anche se purtroppo non si poteva tornare indietro. Non si può trattare di un gesto premeditato, sono purtroppo episodi che si verificano in determinate dinamiche di gioco.
Cosa è cambiato in Mario Rui? Lui è sempre stato un grande calciatore anche prima dell’arrivo di Spalletti, è migliorato dal punto di vista mentale e questo gli consente di esprimersi al meglio da un punto di vista tecnico.
Dal mio punto di vista, non polemico, la questione fisica è un’idea di Spalletti. Mario Rui ha giocato contro tanti avversari di livello anche in Europa. Il fatto di far giocare Olivera perché più dotato fisicamente è una ca**ata dell’allenatore e io su questo aspetto non sono d’accordo. Non critico la gestione dei calciatori, ma certi pre-concetti non mi piacciono. Si può scegliere un elemento piuttosto che un altro considerando le caratteristiche dell’avversario, ma non mi piace l’idea che Mario non possa giocare le partite fisiche. È offensivo verso il suo valore”.
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