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Cherubini a Tuttosport: “Col Napoli senza sudamericani”

Cherubini

Federico Cherubini, capo dell’area tecnica della Juventus, ha dichiarato alla testata sportiva Tuttosport alcune indiscrezioni in vista del big match di sabato a Napoli, nonché una battuta sull’addio di Cristiano Ronaldo. Ecco quanto rilasciato dal quotidiano torinese:

Abbiamo un problema globale e ognuno, in giro per il mondo, ha trovato soluzioni personali. Forse è mancato un po’ di coordinamento e il problema è innegabile. Superata l’emergenza della pandemia, spero si torni a parlare di armonizzazione di calendari. A questo giro siamo forse i più penalizzati, anche perché non possiamo pensare di sottoporre al rischio di giocare a Napoli i nostri sudamericani, che vengono da una settimana di gare e da un viaggio intercontinentale. Non c’è partita che valga di più dell’incolumità dei singoli. Anche perché poi, dopo pochi giorni, c’è una sfida di Champions molto importante“.

Sulla partenza di Ronaldo negli ultimi giorni di mercato:

Diciamo subito che margini per trattenerlo non ce n’erano. Certe decisioni non sono negoziabili e, in fondo, non sarebbe stato opportuno per il club, perché il club è più importante di qualsiasi cosa e rimarrà sempre, al di là dei giocatori. Quindi, per il bene del club era giusto concentrarci sul futuro e non trattenere Ronaldo. E la scelta di fronte alla quale ci siamo messi non era: esce Cristiano, come lo sostituiamo. Era: esce Cristiano, dobbiamo pensare ad anticipare un pezzo di futuro, quello che avremmo costruito al termine di questa stagione, quando sarebbe scaduto il suo contratto. E così abbiamo fatto. Noi nella settimana prima di Udine avevamo segnali chiari sulla sua permanenza, per dire. Non voglio essere ipocrita e dire che gestire la situazione Ronaldo il 28 agosto sia stato piacevole, se fosse successo un mese prima sarebbe stato meglio per tutti.

L’abbiamo gestita a tre giorni dalla fine delle trattative, ma l’unico rischio potenziale è stato che un giocatore come Kean non fosse disponibile nell’ultima settimana di mercato. Dicono: eh, ma la Juve non era pronta a sostituire Ronaldo, doveva cautelarsi prima. Rispondo: ci sono tempi che non si possono gestire, voglio dire: non tutti i giocatori aspettano fino al 31 agosto in attesa di capire se Ronaldo va o resta. Con altri club non saremmo riusciti a prendere nemmeno un indennizzo per la cessione del portoghese, col Manchester ci siamo riusciti“.

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