© “KOULIBALY” – FOTO MOSCA
Se da un lato Spalletti conferma in blocco le previsioni della vigilia nella scelta degli undici, Allegri invece sorprende: opta per il 4-3-3 con De Sciglio e Pellegrini sulle fasce in assenza di Danilo e Alex Sandro, con Bernardeschi nel tridente d’attacco insieme a Morata e Kulusevski.
L’atteggiamento degli azzurri è propositivo fin dal calcio d’inizio: dopo venti secondi, Politano colpisce di testa sul bel cross di Insigne, con la palla che termina di poco alta. La Juve alza la pressione alla ricerca di una rapida riconquista, ma nelle prime fasi il palleggio del Napoli disinnesca l’aggressività avversaria e tiene i bianconeri chiusi nella propria metà campo. A sorpresa gli ospiti passano in vantaggio al 10’: sugli sviluppi di una rimessa laterale Manolas non si accorge della pressione di Morata che gli porta via la palla in prossimità del lato corto dell’area di rigore, lo spagnolo a tu per tu con Ospina lo fredda aprendo il piatto nonostante la posizione defilata.
La rete subita frena l’impeto del Napoli, che non riesce più ad organizzare in modo efficace l’offensiva. La Juventus attende compatta e spinge quando può, come accade quando Bernardeschi arriva alla conclusione dal limite (18’). La partita si meno divertente ma più intensa. A centrocampo le coperture di Anguissa da una parte e Locatelli dall’altra sono efficaci, i portieri non vengono impensieriti in modo significativo. Al 43’, al termine di un’azione confusa, Kulusevski si avventa su un pallone vagante, ma Ospina è bravo a chiudergli tempestivamente lo specchio sulla conclusione in scivolata. L’ultima emozione del primo tempo è un tiro di Koulibaly dal limite, che Szczesny blocca senza fatica.
Il secondo tempo inizia con un Napoli propositivo che spinge subito nel tentativo di cercare il pareggio. La partita continua seguendo lo stesso copione della prima metà di gioco. La Juve cerca di affondare in contropiede, lasciando fare la partita ai ragazzi di Spalletti. Al 57′ la partita cambia: tiro di Insigne, Szczesny respinge male e Politano si avventa sul pallone che scarica in rete di destro.
Spalletti al 72′ mette in campo Lozano proprio al posto dell’autore del pareggio e un minuto dopo arriva un altro cambio, stavolta forzato. Ad uscire è Lorenzo Insigne, che accusa un problema muscolare. Entra molto bene in campo Zielinski ma il goal vittoria arriva da uno degli uomini meno attesi, almeno in fase offensiva. All’85’ calcio d’angolo per il Napoli, palla dentro che Kean, entrato da poco, colpisce male in direzione di Szczesny. Il polacco respinge dopo il maldestro intervento dell’attaccante, lasciando la sfera a pochi passi dalla linea di porta. Su quel pallone si avventa Kalidou Koulibaly, che scarica in rete per poi dare vita ad un’esultanza iconica. Il difensore senegalese prende una macchina fotografica e scatta una foto al pubblico. Immagine meravigliosa che sancisce la vittoria, meritata, di un Napoli che dopo tre giornate è a punteggio pieno.
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