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De Sanctis: “Sousa profilo internazionale, ci darà belle soddisfazioni”

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©️ “DE SANCTIS” – FOTO MOSCA

Seduto al fianco di Paulo Sousa nel corso della conferenza stampa di presentazione odierna c’era anche il direttore sportivo Morgan De Sanctis. Il dirigente della Salernitana ha avuto modo di intervenire e rispondere ad alcune domande.

“A nome della società diamo il benvenuto a mister Paulo Sousa, profilo internazionale di grandissima esperienza. Il presidente e noi tutti siamo convinti possa dare un contributo importante e che, fino alla fine della stagione, ci toglieremo belle soddisfazioni. Vogliamo raggiungere il prima possibile la salvezza“.

Sul dualismo Ochoa-Sepe:

“Abbiamo deciso di ingaggiare un portiere come Ochoa perché c’è stato l’infortunio di Sepe. La considerazione sulle caratteristiche di chi sarebbe stato il sostituto di Micai è stata fatta non in funzione del rendimento di Gigi. Il livello di competizione, quando arriva uno come Ochoa, nasce naturalmente ma non c’è mai stata una diversità di vedute: entrambi sanno come e perché sono state fatte le scelte. Ci saranno delle decisioni che varranno per tutti”.

Sul mercato degli svincolati:

“Sul mercato non ci sono imperdibili per cui il giocatore che arriva è subito efficiente ed efficace. Sulla base dei recuperi di Mazzocchi e Maggiore possiamo avere pochissime necessità di intervenire. Ekong dopo la sosta potrebbe essere nuovamente a disposizione. Fazio probabilmente salterà anche il Monza ma a livello numerico possiamo sentirci abbastanza tranquilli. Mazzocchi non sarà convocato ancora ma non prenderemo un cursore, sta per rientrare. Il contratto del mister? Paulo ha dimostrato la sua voglia nell’accettare la proposta di pochi mesi. Tra rischi e benefici ha valutato soprattutto i benefici e vuole dimostrare che i rischi non gli fanno paura, cosa che per altri profili valutati sostanzialmente ci veniva caricata”.

Il futuro di Ribery, il progetto e le aspettative del club:

“Ha dimostrato già venendo a giocare qui tanta passione per la Salernitana, lo ha dimostrato dopo il problema al ginocchio, è parte integrante della Salernitana e continuerà ad esserlo al 101%. Ribery vuole fare l’allenatore e qui potrà trovare la possibilità di crescere. Pensiamo al presente, non al futuro. Ci sarà certamente una crescita che deve prima passare attraverso una salvezza che deve arrivare presto per avere la possibilità di preparare prima e con più tempo a disposizione l’anno prossimo, arrivando a determinati obiettivi.

Quando c’è un esonero dell’allenatore la sconfitta e i demeriti sono di tutte le componenti che gli sono stati intorno: società in primis, direttore sportivo, tutto quel che ruota attorno allo staff tecnico. In relazione a questo, tante volte ho usato la parola alibi. Il cambio in panchina li azzera attorno alla direzione sportiva e ai giocatori. Mi aspetto un profondo senso di responsabilità attorno a tutti, Sousa deve trovare disponibilità da parte di tutti per il bene della Salernitana. A Nicola va un ringraziamento per quanto fatto e i 21 punti che ha conquistato finora”.

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