© “INSIGNE” – FOTO MOSCA
Per Lorenzo Insigne l’avventura al Toronto si sta trasformando in un vero e proprio incubo. L’ex attaccante azzurro non vive un bel momento al pari dell’altro italiano in rosa, Federico Bernardeschi. Per i due sono tempi duri, si parla di flop e fanno fatica a far emergere le proprie qualità e sono in crisi. Inoltre anche i tifosi, stanchi di questa situazione, hanno iniziato a contestare duramente la squadra.
“Imbarazzante, “orribile“, “il peggiore” – queste sono le parole che usano i supporter del club canadese nei confronti del numero 24. La classifica parla chiaro: 22 punti in classifica in 28 partite e ultimo posto. Dal 25 giugno la squadra ha collezionato 10 sconfitte, troppe per un progetto che era nato sicuramente per altri obiettivi. E anche l’atteggiamento da parte dello stadio è cambiato, stufo ormai di questa situazione.
Nel corso della stagione Insigne ha collezionato soltanto 5 gol e 4 assist e le sue prestazioni hanno deluso i tifosi, che si aspettavano dai suoi piedi la stessa magia che erano abituati a vedere nelle giocate di Giovinco. Ne parla TuttoSport:
“L’ex Juve è considerato ancora un’icona del Toronto, grazie anche al titolo Mls (l’unico) vinto nel 2017 grazie alle sua giocate. La formica atomica è il massimo marcatore della storia dei canadesi, con 83 gol. Una vera e propria leggenda. E ora i tifosi sognano di rivederlo. Dopo la breve parentesi alla Sampdoria, il giocatore è rimasto senza squadra e ad agosto ha incominciato ad allenarsi ad agosto nel centro sportivo del club. Qualche settimana dopo è stato integrato anche per qualche allenamento con la squadra. Dopo un anno ai box è difficile però ritrovare la condizione e la punta vuole farlo gradualmente.
Ad alimentare la speranza ci ha pensato l’allenatore ad interim Terry Dunfield, che lo scorso giugno ha preso il posto dell’esonerato Bob Bradley: «Se avessimo cercato solo un bel momento, una bella sensazione per i nostri tifosi, per Seba, probabilmente avremmo già potuto premere il grilletto per un accordo. Ma secondo me questo non è Giovinco. Penso che voglia tornare, avere un impatto e fare davvero la differenza. Quindi il piano è che continui ad allenarsi con il gruppo»”.
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