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Allianz e Arechi, insulti razzisti: arrivano i provvedimenti

Allianz e Arechi, insulti razzisti: arrivano i provvedimenti

Domenica scorsa, durante il riscaldamento all’Allianz Stadium prima della partita con il Milan, Mike Maignan è stato preso di mira con una serie di insulti razzisti.

Subito dopo la gara, il portiere rossonero ha commentato tramite un post su Instagram quanto accaduto: “Cosa vuoi che dica? Che il razzismo è sbagliato e che questi sostenitori sono stupidi? Non si tratta di questo. Non sono né il primo né l’ultimo giocatore a far accadere questo. Finché questi eventi vengono trattati come “incidenti isolati” e non viene intrapresa alcuna azione globale, la storia è destinata a ripetersi ancora e ancora e ancora. Cosa stiamo facendo per combattere il razzismo negli stadi di calcio? Credi davvero che sia efficace? Faccio parte di un club che si sforza di aprire la strada opponendosi a tutte le forme di discriminazione, ma bisogna essere più numerosi ed essere uniti in questa battaglia per la società che va oltre il calcio. Non sono una “vittima” del razzismo. Sono Mike, in piedi, nero e orgoglioso. Finché possiamo dare la nostra voce per cambiare le cose, lo faremo.”

La Digos di Torino è intervenuta ed ha identificato il tifoso grazie alle telecamere dell’impianto: si tratta di un sindacalista e operaio di Rovigo, denunciato per istigazione all’odio razziale. Inoltre, il supporter bianconero era iscritto allo Juventus Club Gaetano Scirea di Castagnaro (Verona), che ne ha annunciato subito l’espulsione.

Insomma, una tematica che purtroppo non smette di essere attuale. Infatti, il Giudice Sportivo ha deciso di sanzionare anche l’Hellas Verona, in seguito alla gara giocata ieri sul campo della Salernitana: il club scaligero ha ricevuto una sanzione pecuniaria da 10 mila euro, a causa del comportamento dei suoi tifosi, che nel corso del match dell’Arechi, hanno intonato cori di discriminazione territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra campana.

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