©️ “JUVENTUS” – FOTO MOSCA
Riduttivo sarebbe scrivere mala tempora currunt, riferendosi alla Juventus. La società bianconera è al momento in balia delle onde, tuttavia c’è fiducia sull’esito del ricorso e l’altro scenario, ovvero la conferma del -15 in classifica, il club non vuole prenderlo in considerazione. Dopo la notizia della volontà di Dybala di fare causa alla sua ex squadra, oggi sono emerse altre indagini riguardanti l’affare legato al futuro, ed ora al presente, di Riccardo Orsolini. Il talento della squadra emiliana è stato di proprietà della Juventus fino a giugno del 2019 quando poi è passato al Bologna. La modalità di trasferimento però non sarebbero chiare alla Procura Federale che starebbe indagando sull’affare fra Juventus e Bologna.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’esterno ex Ascoli era arrivato a Reggio Emilia con il club rossoblù che si impegnò a versare la cifra di 15 milioni in tre esercizi nelle casse bianconere. Ciò che appare però chiaro sarebbero gli accordi scritti non depositati presso la Lega: tali, prevedevano un diritto di riacquisto per la Juve entro il 30 luglio 2020 pagando 26 milioni, che sarebbero diventati 30 entro la fine luglio dell’anno successivo. Inoltre tale accordo bilaterale eludeva l’obbligatorio controllo della Covisoc. La Federcalcio nei giorni scorsi ha avviato una serie di interrogatori a Casteldebole in attesa di vederci totalmente chiaro.
Leave a Reply