©️ “STICCHI DAMIANI” – FOTO MOSCA
Nel corso dell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani è tornato a parlare di alcune operazioni di mercato, soffermandosi sulle prestazioni dei nuovi arrivati e sulla cessione di Hjulmand.
Su Ramadani: “Riesce sempre a dare la sensazione di essere qui da sempre, ha già imparato l’italiano. È una bella figura, ha leadership e la trasmette in campo”.
Su Oudin: “Con il Bordeaux che è retrocesso si è creata una situazione in cui il Lecce è stato bravo ad inserirsi. Oudin ora è tutto nostro come Falcone e Pongracic, tre prestiti che hanno fatto bene e a cui teniamo. Abbiamo avuto la forza di comprarli”.
Su Krstovic: “Da queste prime uscite si vede che ha caratteristiche importanti in zona gol. Da centravanti vero. Anche venerdì che non ha segnato ha mostrato grandi doti. Ma è un ragazzino del 2000, deve star tranquillo, senza particolari pressioni”.
Sulla cessione di Hjulmand: “Non era facile investire bene quella cifra. Di solito una medio-piccola non può investire tutto sulla parte tecnica. Lo puoi fare se sei sano e ben gestito. Lo scorso anno non potevamo permettercelo. Corvino e Trinchera, sono stati particolarmente abili a trovare le pedine giuste”.
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