La scorsa stagione, il Torino, aveva chiuso il campionato ponendosi come una delle migliori difese della Serie A. 41 le reti subite in 38 partite, una in meno dell’Inter, due del Milan. Merito dell’assetto di Juric e di due interpreti: Perr Schuurs e Alessandro Buongiorno, valutati rispettivamente (dati Transfermarkt) 20 e 25 milioni.

Nelle ultime gare di quest’anno, il secondo è stato però assente per infortunio, ma la tegola per i prossimi avversari del Lecce è arrivata nel corso dell’ultimo match: il difensore olandese ha subìto una rottura del legamento crociato e sarà assente per circa sei mesi.

Il Torino è una squadra più facilmente scardinabile, ma quello che preoccupa è soprattutto l’attacco. Nelle prime 9 gare, le reti messe a segno sono 6; peggio solamente Empoli, con 3, e Udinese e Cagliari con 5. Zapata, infortunatosi, dovrebbe aver recuperato per partire però dalla panchina.

Per quanto riguarda invece il Lecce, il Via del Mare è una fortezza: unica sconfitta quella con il Napoli, poi tre vittorie e un pareggio a completare lo score delle gare casalinghe di questo inizio di stagione in Serie A. Contro questo Torino, la squadra di D’Aversa, nel proprio stadio, per quello che ha dimostrato, ha come obiettivo i tre punti.