L’Olanda ha battuto nel finale il Senegal nella gara inaugurale del Girone B. Ma l’impresa vera, quella che La Stampa definisce “una favola” è quella del portiere olandese, Adries Noppert. L’attuale numero 1 dell’Heerenveen dal gennaio del 2018 al 30 giugno del 2019, ha militato nel Foggia, dove in Serie B ha collezionato, agli ordini prima di Stroppa e poi di Padalino, la miseria di 8 presenze in un anno e mezzo. Restò a fare da secondo anche l’anno seguente, quando alla fine la squadra pugliese retrocesse in Serie C (poi fallì) e lui andò al Dordrecht, nella Serie B del proprio paese. In un’intervista rilasciata a ESPN nel febbraio di quest’anno, il gigante olandese ha parlato in termini poco lusinghieri della sua esperienza in Italia, in particolar modo fuori dal campo. E ha raccontato di quando avrebbe subito il furto dell’auto poi riacquistata grazie alla mafia: “L’ho comprata in Olanda, ma ho potuto guidarla per poche settimane prima che fosse rubata. Poi l’ho riacquistata dalla mafia”.
A distanza di tre anni, Noppert ha completamente cambiato la sua carriera e ad oggi è il portiere più alto tra quelli presenti in Qatar, supera i due metri. Per questo è chiamato “Grattacielo”. È il numero uno dell’Heerenveen e contro il Senegal è stato tra i migliori in campo sfornando due prodezze e salvando il risultato su Dia e Gueye.
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