Arriveranno i sostituti di Giuntoli e Spalletti, ma è la squadra che va rinforzata altrimenti non sarà da vertici: serve una ripartenza.
“Controluce” di Mario Gargiulo
Napoli, che brutta fine: vada via chi vuole!
Battere l'Inter B è inutile se da più di due mesi non sei convincente, è necessaria una rivoluzione: vada via chi vuole, anche Spalletti, tanto non lo rimpiangeremo!
Una bellissima storia di successo
Quella disegnata dalla SSC Napoli non è una favola: è una meravigliosa storia di successo.
La Storia a un passo
Il Napoli gioca una partita mediocre, ma vince e fa godere: al 93’, sul campo della più odiata, festeggiando lo scudetto in casa loro.
Di Granata ieri il nome della Tribuna e poco più
A occhio più napoletani che torinisti; di granata solo la curva Maratona, ancora più sgradevole del solito nei suoi cori beceri.
Una Dea trita e ritrita
La Dea è stata totalmente da un Napoli senza precedenti, grazie anche al miglior tecnico della sua storia: Luciano Spalletti.
La festa al Napoli la fa Sarri
Se il moto perpetuo degli undici viene meno, se non c’è la necessaria “ferocia” agonistica per superare le difficoltà poste dall’avversario, il Napoli torna una squadra normale.
Il Piccolo Principe
La vera anima della squadra è Stanislav Lobotka: lo slovacco nasconde alcuni dei problemi che nascono tra Zielinski e Anguissa. È un miracolo targato Luciano Spalletti.
Un pallido puntino azzurro all’orizzonte
Il Napoli batte anche la Roma e appare alle inseguitrici come la Terra fotografata negli anni ’90 da Voiager in prossimità di Giove: “ a pale blue dot”, un pallido pallino azzurro.
Allegri, Ribot, Varenne…
Il continuo ricorso di Allegri alle corse dei cavalli è un falso storico: ricordate Ribot e Varenne? Loro verranno ricordati in eterno, a differenza sua. Loro, erano fuoriclasse che vomivano, come il Napoli di ieri sera.