Paulo Sousa: “Siamo in crescita, voglio una squadra che gioca per vincere!”

Paulo Sousa è intervenuto in questi minuti in conferenza stampa per presentare la delicata sfida di domani tra Spezia e Salernitana.

SALERNITANA CALCIO NELLA FOTO: CONFERENZA PAULO SOSA FOTO MOSCA
Articolo di Redazione SDS01/04/2023

©️ “PAULO SOUSA” – FOTO MOSCA

Paulo Sousa è intervenuto in questi minuti in conferenza stampa per presentare la delicata sfida di domani tra Spezia e Salernitana. Il tecnico granata ha elogiato il lavoro svolto dai suoi uomini fin qui e si è detto soddisfatto del cammino intrapreso, ma ha anche sottolineato che la strada è ancora lunga.

Come si prepara una partita decisiva con 12 calciatori assenti causa nazionale e due infortuni?
“Tutte le partite sono importanti, il nostro obiettivo è la salvezza e, fino a quando non sarà matematica, dobbiamo dare più del 100%. Con i calciatori che sono rimasti qui a lavorare abbiamo raggiunto quasi tutti i traguardi che auspicavo, ho visto intensità e lavoro negli spazi corti. Solo Mazzocchi non è stato a disposizione a causa dell’infortunio. Abbiamo fatto un buon lavoro analitico, mentale, provando a incidere su alcuni aspetti che andavano corretti. Sono soddisfatto, ho visto applicazione”.

Quale attacco domani?
“Noi possiamo giocare con una punta, con due o con tre. Dall’inizio o in corso d’opera. Sto valutando tutto. Sto vedendo progressi in tutti i componenti del reparto offensivo, c’è voglia di darsi una mano e devo fare una menzione positiva per Bonazzoli. Ripeto quanto ho sempre detto: abbiamo un attacco importante che va alimentato, a patto che si mettano a disposizione del collettivo. C’è bisogno di tutti, e non è una frase fatta. Prima o durante saranno utilizzati, non rispondo alla domanda. Dia è reduce da un impegno con la Nazionale. Dico che per noi è importante e bello avere tanti calciatori in giro con le nazionali, è una bella fotografia per il club e sono tornati presto per mettersi a disposizione. Faccio a loro e al direttore sportivo i complimenti.

Su Maggiore:
“Quanto a Maggiore, era reduce da un infortunio muscolare serio e vedo che sta crescendo. Per il presente e per il futuro ci darà un contributo di livello, a breve vedremo il calciatore che tutti avete imparato a conoscere e ad apprezzare”.

Che opinione ha dello Spezia?
“Vedo molte similitudini con noi. Sono preparati per vincere contro chiunque, hanno la mentalità giusta per raggiungere l’impossibile e sono molto forti nelle transizioni offensive. Il blocco basso e le linee corte tolgono spazio all’avversario, i centrocampisti sono fisici e tecnici ed è una delle migliori squadre di A per recupero palla e capacità di trasformare l’azione da difensiva a propositiva. Mi aspetto una partita equilibrata, difficile, tra due allenatori che sono subentrati da poco. La Salernitana vuole proseguire sul livello mostrato nelle gare precedenti, magari migliorando nel risultato. Le partite sono la nostra cartina al tornasole, credo che la direzione strategica creata sia quella giusta. Stiamo lavorando benissimo, ma rispettiamo tanto lo Spezia”.

Possibili novità in difesa e come stanno Fazio e Troost Ekong?
“Anzitutto devo fare i complimenti a Lovato e Pirola perché mi hanno sempre dimostrato la volontà di essere a disposizione. Vogliono crescere, per loro stessi e per la Salernitana. Sono due giocatori che rappresenteranno il futuro del calcio italiano. Stanno migliorando anche sul piano della costruzione del gioco, per un difensore è la parte più difficile e stanno dando il massimo. Con Fazio preferisco agire con cautela, ha avuto diversi acciacchi nelle settimane precedenti e, come Troost Ekong, sarà convocato. Sono forti fisicamente, intelligenti e tengono alla squadra. Spero di trovare il momento giusto per dare spazio a tutti, che sia dall’inizio o nella ripresa”.

La gara di domani sarà condizionata dalla partita del Verona di stasera?
“Non deve essere così. Io devo concentrarmi su ciò che dipende da me. Io posso incidere sulla strategia, sulla formazione, sul lavoro quotidiano. Certo, se i risultati delle dirette concorrenti ci aiutano è meglio. Ma tutto ruota intorno a noi stessi, voglio una Salernitana che voglia vincere che sia in casa o che sia in trasferta nel pieno rispetto degli avversari. Ma la mentalità non cambia. I valori della mia squadra prescindono da ciò che farà il Verona stasera”.

A Genova trasferta da “battaglia”, a Milano sfida di qualità. Domani che tipo di Salernitana servirà?
“Mi aspetto idee e atteggiamento visti dalla prima gara. Voglio una squadra corta, che pressi a tutto campo nel blocco alto e nel blocco basso. Stiamo crescendo, non voglio una Salernitana speculativa ma propositiva. Gli avversari ci faranno trovare difficoltà ed è in quel momento che non potremo sbagliare le letture. Ci saranno molti duelli individuali, lo Spezia difende benissimo e ha distanze corte tra i vari reparti. Il loro centrocampo è dinamico, fisico, capace di intercettare tanti palloni. Occorre capacità di decidere in poco tempo, se perdiamo palla ti contrattaccano subito e diventa tutto più complicato. Creando triangoli e rombi riusciremo a far uscire i loro calciatori e sfruttare ampiezza e profondità. Credo che questa possa essere una delle chiavi per arrivare alla vittoria”.