Casertana, Onazi: “Ogni partita una finale. Voglio vincere”

Eddy Onazi, nuovo centrocampista della Casertana, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da giocatore rossoblù.

Articolo di Redazione SDS01/09/2022

La Casertana FC ha comunicato di essersi assicurata le prestazioni sportive del calciatore Ogenyi Eddy ONAZI.

Il centrocampista classe 1992 torna in Italia dopo aver indossato la maglia della Lazio dal 2011 al 2016. Vincitore della Coppa d’Africa nel 2013 con la nazionale della Nigeria, medaglia d’argento ai mondiali Under 17, ha preso parte con la selezione del suo Paese al mondiale in Brasile del 2014 a quello in Russia del 2018. Con la Lazio ha scritto pagine importanti. E’ sua la rete decisiva contro il Napoli che nel 2015 permette ai biancocelesti di tornare in Champions League dopo ben otto anni di assenza. Nell’agosto del 2016 viene acquistato dai turchi del Trabzonspor con la cui maglia colleziona 69 presenze e 3 reti in tre anni nella massima seria. Nel gennaio 2020 il passaggio al Dinizlispor per poi volare in Lituania al Zalgiris. L’ultima parte della scorsa stagione ha giocato con gli arabi del Al-Adalah. Ancora nel pieno della sua carriera (compirà 30 anni il prossimo 25 dicembre), Onazi vanta numeri da urlo: 76 presenze e 4 gol in serie A, 24 presenze e 3 gol in Europa League e 6 presenze in Champions League.

Le dichiarazioni di Onazi

“Avevo promesso al presidente che avrei indossato questa maglia. Ho spento il telefono e non ho preso in considerazione nessun’altra offerta. Prima di venire qui ho parlato col mio procuratore. Non sono qui per soldi, voglio una squadra che abbia ambizione e che abbia un obiettivo fermo. Il presidente mi ha parlato chiaro. Ed io sono un giocatore che ama prendersi responsabilità. So che non è facile e che tutti mi aspettano, ma io sono pronto, carico e motivato. Ho detto al presidente che non è solo Eddy Onazi, ma è importante il gruppo. Il presidente ed il direttore hanno fatto di tutto per portarmi qui, ora dobbiamo fare la nostra parte io e miei compagni. Sono qui per vincere. Ogni partita dobbiamo affrontarla come una finale e dobbiamo essere uniti sempre. Ho parlato con la mia famiglia per tornare in Italia e fare del mio presidente il numero 1. Ho ricevuto tante offerte in questi giorni, sul tavolo c’erano proposte economiche importanti, ma io avevo dato la mia parola al presidente D’Agostino. Volevo indossare questa maglia. Ieri ho assistito con grande piacere alla partita ed ho visto una squadra che gioca palla a terra e che ha un’identità chiara data dal mister. La mia condizione? Sto bene. Appena terminato il campionato ho continuato ad allenarmi nel mio paese con la Nazionale. Non riesco a stare senza lavorare ogni giorno”.