Calcio Scommesse, perquisita la casa di un giocatore del Benevento: la situazione
Il caso scommesse si allarga in Campania e nelle categorie minori: quattro calciatori coinvolti nell'inchiesta, perquisito il difensore del Benevento.

©️ “BENEVENTO” – FOTO MOSCA
Il caso scommesse si allarga in Campania e nel calcio minore. Come riporta Il Mattino, ieri mattina presto, intorno alle 7:20, i militari della Guardia di Finanza hanno bussato a casa del difensore giallorosso Christian Pastina, effettuando una perquisizione e sequestrando i dispositivi digitali. Pastina sarebbe coinvolto nell’inchiesta insieme a Massimo Coda della Cremonese, Francesco Forte del Cosenza e a Gaetano Letizia della Feralpi Salò, quest’ultimo ancora di proprietà dei sanniti. Il provvedimento sarebbe scattato per violazione dell’articolo 4 della legge 401 del 1989, quello cioè che impedisce a uno sportivo di scommettere sulla disciplina che pratica, in questo caso ai calciatori di puntare sul calcio. L’ipotesi di reato, dunque, è di scommesse clandestine, la stessa fattispecie contestata a Fagioli, Tonali, Zaniolo e Florenzi, coinvolti nell’inchiesta di Torino.
Nessun commento da parte del club giallorosso, con Pastina che avrebbe respinto le accuse, affermando che il conto gioco a lui riferito sarebbe stato nella disponibilità di Letizia. Per ciò che riguarda Francesco Forte, nessuna dichiarazione ufficiale da parte del Cosenza a conferma o smentita delle indiscrezioni di stampa trapelate questa mattina da Benevento, con le streghe che hanno in programma nel week-end l’importante match con la Juve Stabia.