Inzaghi positivo: “Siamo sulla buona strada, a Salerno si è riacceso l’entusiasmo”

Inzaghi è sereno, ma allo stesso tempo trasmette forza e coraggio ai suoi calciatori. A Firenze vuole i tre punti!

Filippo Inzaghi, BariUS Salernitana v Cagliari Calcio Filippo Inzaghi Head Coach of US Salernitana gestures during the Serie A match between US Salernitana and Cagliari Calcio at Stadio Arechi Salerno Italy on 22 October 2023.
Articolo di Redazione SDS01/12/2023

© “INZAGHI” – FOTO MOSCA

Domenica pomeriggio la Salernitana affronterà la Fiorentina. Come di consueto, Pippo Inzaghi ha presentato il match in conferenza stampa. Il tecnico vuole confermare l’ottima prestazione mostrata contro la Lazio e trovare la seconda vittoria del campionato. Di seguito vi proponiamo le sue parole:

Ci vuole continuità dopo due risultati utili di fila, importante il rientro degli infortunati…
“Dobbiamo cercare di dare continuità a quello che abbiamo fatto nelle ultime partite. Oggi abbiamo aggregato al gruppo Tchaouna e Dia, Cabral ha messo ulteriore benzina nelle gambe. È stato fuori Gyomber causa febbre. Avere tutta la rosa ci dà forza, voglia e consapevolezza dei nostri mezzi. Siamo consapevoli di andare in casa di una squadra che è reduce da una stagione con due finali, ma a Salerno si è riacceso l’entusiasmo e lo testimonia la presenza di tanti tifosi al nostro fianco”.

I calciatori recuperati sono tutti pronti per scendere in campo?
“Chi è rientrato oggi sarà valutato domani perchè bisogna capire come reagiranno all’allenamento. Se stanno bene sono pienamente disponibili perchè sono calciatori veramente forti. La Fiorentina ha una rosa profonda, un grande allenatore, una società modello e l’abitudine a giocare di giovedì. Serve la gara perfetta e sperare che loro non siano al 100%. Se pensiamo di avere anche solo un calo di concentrazione rispetto a domenica scorsa ci imbatteremo in una brutta figura. Voglio una Salernitana positiva, propositiva, che ha voglia di fare risultato a Firenze per la prima volta nella sua storia. Per fare cose importanti bisogna andare oltre quello che hanno fatto i predecessori e mi auguro che questo possa essere uno stimolo in più per i ragazzi”.

Squadra che vince non si cambia?
“Per caratteristiche giocare con i due dietro la punta ci aiuta. Non sono i moduli a fare la differenza, ma i principi. Prima della gara con la Lazio avevo molti dubbi e poi ho schierato calciatori che non avevo ipotizzato. I cambi fanno la differenza, prendiamo ad esempio Immobile che parte dalla panchina e poi decide la qualificazione. Tocca ai ragazzi dimostrare che sbaglio a tenerli fuori. Bronn è entrato benissimo. Legowski e Maggiore altrettanto. E questa è stata la più grande soddisfazione della gara vinta sabato scorso. Teniamoci stretta la Salernitana, qui c’è tutto per stare bene ed e’ difficile trovare in giro qualcosa di meglio. A mio avviso siamo sulla buona strada, domenica ci sarà la verifica del campo”.

Chi fa il “coccodrillo”?
“Ero in tuta, ci può stare esagerare come ho fatto io. Battute a parte, avevo finito i cambi e c’erano situazioni da correggere. È importante migliorare su alcune cose, le acquisiremo insieme nel tempo”.