Europei 2032 al Maradona, ma lo stadio non è pronto: gelo tra De Laurentiis e Manfredi
Momento delicato tra il Napoli e il Comune riguardo la convenzione dello stadio Maradona: c'è il rischio di essere fatti fuori da Euro2032.

©️ “STADIO-MARADONA” – FOTO MOSCA
Momento delicato tra il Napoli e il Comune riguardo la convenzione dello stadio Maradona che è fissata fino al 2028, dove ci sono le parti in completo gelo tra loro per la questione cessione e lavori. A fare il punto in merito alla situazione, le colonne de Il Mattino, che hanno messo sul piatto vari fattori, dalla convenzione in scadenza nel 2028, sino ai lavori urgentemente necessari in vista di Euro 2032.
De Laurentiis, infatti, gode di una convenzione annuale da 850.000 euro per l’utilizzo dell’impianto di Fuorigrotta, una cifra che crea dissapori venendo considerata dal comune troppo bassa. Allo stesso tempo Manfredi ha ribadito più volte la mancanza di un’offerta reale da parte di ADL per lo stadio, che inoltre, non potrebbe essere ridotto a 30.000 posti come lui vorrebbe.
Il rischio di essere fatti fuori da Euro2032
A questa questione, si aggiungono gli urgenti lavori di cui necessita l’impianto, lavori che se non venissero ultimati, costringerebbero il Maradona a rimanere fuori dalla lista di stadi ospitanti Euro 2032, manifestazione organizzata da Italia e Turchia. Anche in tal senso, il patron del club azzurro vorrebbe avere voce in capitolo e l’idea di spostare gran parte degli uffici societari al Maradona, rappresentano una sintesi di tutto ciò. Con l’organizzazione degli Europei 2032 alle porte, dunque, saranno necessari altri investimenti.