La parola è “batosta”: 0 a 4 con il Milan e alibi zero
Il Milan travolge clamorosamente il Napoli per 4-0: la peggior partita degli azzurri da inizio campionato.
©️ “NAPOLI-MILAN” – FOTO MOSCA
Per tre volte delle ultime dieci rincorse degli azzurri allo scudetto numero tre, il Milan, reduce da un passato prossimo di deludenti sconfitte, insidia i record del Napoli: punteggio, gol fatti e subiti, distacco record dalle big del campionato. La generosità di Osimhen, (infortunio nella sua nazionale, lesione distrattiva all’adduttore di sinistra), libera i rossoneri dall’incubo di dover fermare la punta di diamante dell’attacco azzurro, ma la grinta di Simeone, chiamato a sostituirlo è alternativa di lusso. Il tandem con Kvaratskhelia dovrebbe dar vita a un dialogo offensivo di qualità.
La sfida di stasera è anche un interessante prologo del doppio confronto con i rossoneri in Champions League, che Osimhen promette di non mancare. L’obiettivo, di Pioli, per nulla facile, è il quarto posto per l’accesso alla prossima Coppa Campioni. La classifica racconta: tra Napoli e Milan differenza di ben 23 punti. Partite vinte: 23 contro 14, pareggiate 2 contro 6, perse 2 contro 7. Gol fatti: 64 il Napoli 44 i rossoneri. Gol subiti: 16 il Napoli, 36 il Milan. Cifre eloquenti che Spalletti conta di migliorare, ma attenti a Giroud, il francese ha il vizio di far gol al Napoli e occhio al talento del dribblomane Leao. Il fischietto di Napoli-Milan è Rapuano, riminese di origini beneventane. Sold out per il Maradona Stadio.
Prima azione offensiva di Tonali, conclusione di Diaz neutralizzata da Meret. Al volo Simeone, pallone alto sulla traversa. Settimo minuto. Primo angolo per il Napoli conquistato da Politano. Nessuna conseguenza. Azioni alterne, maggiore pressione degli azzurri, ma ritmi blandi. Segna il Milan al sedicesimo. Leao, servito da Diaz, tutto solo ha la meglio su Meret con tocco morbido. 1 a 0 Milan, forse agevolato da una scivolata del portiere azzurro. È il gol numero 17 subìto dal Napoli. L’avvertimento sulla pericolosità di Leao non era campato in aria. Tifosi napoletani in silenzio, situazione irreale. Lobotka controllatissimo, c’era da aspettarselo. Più Milan che Napoli. Segna Diaz che stoppa un cross di Bennacer, forse deviazione di Kim ininfluente, pallone sotto la traversa, 2 a 0 per il Milan al minuto 25. Secondo corner per gli azzurri.
Questo Napoli sta in campo con 50 sfumature di grigio fumo. Nessun pericolo per il portiere Maignan. Giallo per Giroud, fallo su Politano. Melina del Milan e, incredibile, prevalenza del tifo rossonero. Sembra di giocare a San Siro. Giallo per Lobotka, fallo su Diaz. Angolo per i rossoneri, spazza via Kim. Punizione per gli azzurri, deviata, calcio d’angolo, il terzo, ma non c’è a svettare la testa di Osimhen. Ci prova Zielinski, respinge Maignan in angolo. Quinto angolo per gli azzurri, respinge la difesa del Milan. Spogliatoi. 2 a 0 meritato della squadra di Pioli. In conflitto tifosi delle curve e società, a che gioco giocano? E il dissenso incide sul rendimento degli azzurri?
Ripartenza del Milan pericolosissima, Giroud conclude sul fondo. Pressione degli azzurri, ma attenzione al contropiede del Milan. Risponde Simeone, conclusione alta sulla traversa al 51esimo. Kim in percussione. Si oppone Maignan. Mario Rui impegna il portiere del Milan colpito al volto dal pallone. Esce Diaz per Saelemaekers. Angolo per gli azzurri, niente di fatto. Nuovo corner, esito idem. Ripartenza di Leao, il Napoli perde il possesso palla e il portoghese non perdona. 3 a 0, minuto 59. Serata stortissima, Napoli irriconoscibile e insulti dei tifosi milanesi a Politano. Si sentono solo loro. Giallo per Krunic, fallo sul nazionale azzurro.
Ottavo calcio d’angolo per gli azzurri e nuovo nulla di fatto. Poker del Milan che dilaga, entra in area Saelemaekers ed è 4 a 0. Minuto 67. I tifosi del Milan cantano “’o surdato ’nammurato”. Dentro Elmas, Lozano e Ndombelé, fuori Politano, Zielinski e Lobotka. Nessun alibi per questo Napoli, arrendevole, sciatto, privo di energia positiva. Solo Milan in campo, azzurri umiliati, in confusione. Fuori Leao e Giroud per Origi e Rebic. Nono corner per gli azzurri, esito zero. Raspadori per Simeone e che senso ha questa sostituzione per un giocatore che rientra dopo un mese di assenza? Decimo angolo per il Napoli, bottino assolutamente inutile. Esce Kim per Juan Jesus. Fumogeni dalla Curva B, caos totale. Proteste contro De Laurentiis. Angolo per i rossoneri, in campo Bakayoko e De Katelaere per Bennacer e Krunic.
Tifosi azzurri in uscita dallo stadio prima del 90esimo. Il triplice fischio di Rapuano si aspetta come la liberazione di un incubo. Che batosta, mamma mia, e alibi zero per la peggiore partita del Napoli dall’inizio del campionato.