Spalletti: “Ambizioni altissime, ma abbiamo bisogno di un po’ di tempo”
Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Lazio, parlando del nuovo ciclo del suo Napoli.
©️ “SPALLETTI” – FOTO MOSCA
Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Lazio, parlando del nuovo ciclo del suo Napoli. Di seguito, le sue parole:
“I nuovi acquisti? Sono a buon punto, si comincia a conoscersi, si fanno delle sintesi di quella che è la nostra partita, l’avversario. Si comincia a parlare di quello che è il nostro calcio. Negli allenamenti la palla gira abbastanza bene, si va anche con i ritmi e la velocità giusta perché bisogna andare forte. Molte fasi della partita vanno fatte forte e poi cercando in questi momenti di ritrovare lo schema base di squadra, fatto tutto con continuità per trovare il blocco squadra.
Il rendimento di Kvaratskhelia? Dipende dalla forza dell’avversario, dalla sua condizione, è un ragazzo che viene da un paese differente, abituato a cose differenti. Un po’ di tempo e di adattamento ci vuole sempre, magari hai bisogno di più energie e poi ti viene a mancare qualcosa. Il rodaggio è un investimento doveroso.
Ndombele è un gran calciatore. Deve adattarsi, deve conoscere tante cose del nostro calcio, ma lui è un gran calciatore. È uno che fa viaggiare la palla veloce, ha lo specchietto retrovisore ben angolato, ha delle imbucate di gran qualità, ha un gran tiro, ha un ottimo impatto fisico. Bisogna elevare il tutto.
Raspadori è un calciatore duttile, un calciatore che ha questo saper riconoscere, adattarsi a questi vuoti facilmente, fisico, non gli dà fastidio la marcatura. Può fare in questa liquidità di calcio punta esterna, trequartista, mezzala, punta.
Kim è una certezza fin dal primo momento, si è vista personalità, forza, naturalezza. Che ha portato nelle partite con facilità e rispetto al comandante deve essere totale sempre ed è sulla buona strada.
Cosa dico ai tifosi? Sono felicissimo di essere ancora l’allenatore del Napoli. Le mie ambizioni sono di un livello che non so se altri possono arrivarci ma non garantisco niente (ride, ndr), se volete io il Napoli lo alleno volentieri. Se avverto un clima ostile? Non avverto nulla o posso avvertire anche tutto ma non modifico niente di quello che è il mio comportamento e lavoro per creare allenamenti fatti bene e riuscire a sviluppare un grande gioco, piacevole per sportivi di palato fine come quelli del Napoli. Poi se non vincere è fallire, io non lo so se vinco. C’è da riorganizzare questa squadra, in questo nuovo corso dobbiamo valutare le personalità. Si può fare tutto più velocemente o lentamente, che abbiamo bisogno di un po’ di tempo l’avevo messo in conto andando a vedere questo nuovo ciclo”.