Bari-Como: il pareggio non serve a niente, bisogna vincere

I galletti non vincono dal 26 agosto contro la Cremonese, contando 6 pareggi e 1 sconfitta. I tifosi non ci stanno e a fine partita inizia la contestazione.

Articolo di Redazione SDS02/10/2023

Finisce in pareggio 1-1 la sfida tra Bari e Como al San Nicola. A inizio partita i pugliesi spingono, e al 20’ sbloccano la gara. Il gol con il diagonale vincente di Nasti viene però annullato, per via di un fallo dell’attaccante ex Cosenza. Nonostante le offensive dei biancorossi le due compagini rientrano negli spogliatoi sullo 0-0. Al 50’ ecco l’episodio che cambia la gara: doppia ammonizione per Kone, che lascia il Como in dieci uomini. La squadra di Mignani preme per approfittarne, e al 64’ sblocca il match con l’1-0 di Diaw. Nonostante l’inferiorità la reazione lombarda è fulminea, con l’1-1 di testa di Bellemo due minuti più tardi. I biancorossi cercano in ogni modo di sfruttare l’uomo in più per portare a casa i tre punti, ma gli uomini di Longo reggono e portano a casa il pari. Finisce 1-1, un punto per parte (sale a 14 il Como, cinque in più rispetto ai 9 del Bari dodicesimo).

I galletti non vincono dal 26 agosto contro la Cremonese, contando 6 pareggi e 1 sconfitta. I tifosi non ci stanno e a fine partita inizia la contestazione. “Meritiamo di più” si sente in coro dalla curva del San Nicola che cerca sempre di dare la appoggio e una spinta giusta alla squadra di Mignani, ad ora però non in vena di dare risposta positiva alle richieste. Dodicesimi, potenzialmente tredicesimi con il Pisa che attende di giocare un recupero; dal sogno svanito della Serie A ad un momento di negatività importante da risolvere il prima possibile. La contestazione dei tifosi pugliesi è iniziata già dopo la chiusura del mercato estivo nei confronti di società e ds. Tante vendite importanti, Caprile e Folorunsho, e nessun acquisto di importante rilevanza. Cosi non si vince!