Insigne e Napoli, un addio dal sapore di Scudetto
Lorenzo Insigne nei giorni scorsi si è reso protagonista in negativo di una brutta lite avvenuta in tribuna, frutto di un momento non bello.

©️ “INSIGNE” – FOTO MOSCA
Lorenzo Insigne, come la sua squadra, il Toronto, stanno vivendo un momento molto difficile. L’ex capitano del Napoli nei giorni scorsi si è reso protagonista in negativo di una brutta lite avvenuta in tribuna. A suon di f..k you Lorenzo è stato allontanato dalla moglie per evitare che la situazione peggiorasse. Non è di certo il fine carriera che Insigne si aspettava, partendo dalla sua ultima stagione all’ombra del Vesuvio che a detta della Gazzetta è stata più che mediocre.
“Nel suo ultimo periodo a Napoli Insigne aveva perso la sua centralità – quella centralità che nella buona e nella cattiva sorte aveva caratterizzato le sue stagioni – si viveva da separati in casa, senza più affetto negli sguardi e il San Paolo, poi Maradona, non era più il giardino dei giochi, ma una piccola grande gabbia da cui, prima o poi, fuggire.”
“Quando scelse la MLS – e aveva da poco superato i trent’anni – Insigne scelse l’approdo più comodo. Evitò di mettersi in discussione, cercando lontano da Napoli la certificazione di una diversità che l’aveva sempre contraddistinto, fin dagli inizi, quando i tiri a giro funzionavano e tutto lasciava pensare che con lui il Napoli potesse davvero fare il salto di qualità.”
Ultimamente gira voce di un suo possibile ritorno in Italia, ma la Gazzetta è sicura, non a Napoli.
“C’è ancora tempo per tutto, tanto che adesso si ipotizza persino un suo ritorno: ovviamente non a Napoli, hanno cambiato le chiavi di casa e la serratura, ma chissà, in qualche altrove dove poter ritrovare il giro del vento per il suo Tir aggir”
L’addio di Insigne il passo in avanti per conquistare lo scudetto.
“La verità è che del Napoli Insigne è stato a lungo l’hard disk, la memoria storica che però è diventata inutile quando si è cominciato – con Spalletti – a resettare tutto. La tempistica non l’ha aiutato: se n’è andato quando il Napoli stava cominciando a seminare il terreno dove sarebbe poi spuntato lo scudetto. Forse era necessario, forse è stato solo il destino, forse era una storia scritta da altri, non da lui. Perché Insigne e il Napoli da tempo non hanno più nulla da dirsi.”