Napoli, De Laurentiis e la gestione di Zielinski: altro che ciclo aperto
La gestione padronale di De Laurentiis sulla vicenda Zielinski può causare ulteriori danni al Napoli.
©️ “ZIELINSKI” – FOTO MOSCA
Nelle ultime ore, il nome di Piotr Zielinski è ormai finito nell’occhio del ciclone: il polacco, senza una nuova firma, saluterà Napoli a giugno. Il centrocampista azzurro è da tempo un concreto obiettivo di Marotta per la sua Inter che inserirebbe in rosa un altro giocatore a parametro zero e, infatti, l’accordo con la squadra di Milano sarebbe molto vicino. Intanto, la società azzurra, nella giornata di ieri, ha escluso proprio il numero 21 dalla lista UEFA, il che vale a dire che Zielu non sarà schierabile per la doppia sfida in Champions League contro il Barcellona e, chissà, per il resto del prosieguo europeo. Ma la gestione padronale di Aurelio De Laurentiis non potrebbe essere compromettente sulla causa azzurra?
Napoli, non c’è un vice Zielinski e nemmeno più Elmas
©️ “ELMAS” – FOTO MOSCA
Innanzitutto se si vuole analizzare a 360 gradi la vicenda, attualmente il Napoli non ha in rosa un vero è proprio vice Zielinski, e appunto questa continua gestione padronale di Aurelio De Laurentiis, che in estate già si è privato di due perni principali della società come Spalletti e Giuntoli, può essere più che dannevole per la causa azzurra. La squadra campana, ad oggi, si ritrova in casa un veterano dell’organico con un piede lontano dal capoluogo campano e non è affatto una notizia piacevole. L’unico che forse poteva ricoprire il suo ruolo, tatticamente parlando, era Eljif Elmas ma anche lui non è più presente.
Affrontare la Champions League, e comunque anche il resto della stagione, con un Piotr Zielinski “fuori uso” non è un ottima soluzione. Addirittura, nella massima competizione europea il Napoli avrà solo tre centrocampisti ha disposizione, e ciò non è sicuramente una situazione confortante. Il problema principale, però, è che nel mercato invernale, ossia quello di riparazione, non è stato individuato un vero è proprio di sostituto del polacco, e questo continuo cambio di carte da parte di Aurelio De Laurentiis non sta portando ottimi frutti. La stagione in corso del Napoli, infatti, ne fa da testimone.