© “SARRI” – FOTO MOSCA

La Lazio può passare una serata al secondo posto in classifica, e Maurizio Sarri si è tolto una bella soddisfazione sgambettando il Napoli, nonostante resti proiettato e lanciato verso la vittoria finale dati i tanti punti di vantaggio. L’ex tecnico di Chelsea e Juventus ha parlato in conferenza stampa della gara, parlando dell’attuale periodo degli azzurri:

“Io questo Napoli lo invidio perché vincerà lo scudetto, io non ci sono riuscito. Devo fare i complimenti alla società che ha avuto molto coraggio in estate facendo determinate scelte. Inoltre c’è il Direttore Sportivo Cristiano Giuntoli che è un vero e proprio fenomeno. Penso di avere lasciato qualcosa anche se non ho vinto. Non è che io abbia delle rivincite da prendermi, sono 3 punti importanti perché arrivati contro la squadra più forte del campionato“.

Sulla gara della Lazio al Maradona: “Le partite col Napoli sono estremamente difficili. Pensare di venire qui e dettare legge è complicato così come pensare di difendersi sarebbe stato un suicidio. Abbiamo fatto gol su una lunga fase di possesso nostra. L’aspetto importante era quello mentale nel convincere i ragazzi di poter fare i risultati. Dobbiamo restare umili. Queste sono gare che fai meno brutte figure perché trovi di fronte una squadra che gioca a calcio come noi“.

Infine Sarri ha concluso: “Questa vittoria mi fa pensare che è ora di andare a letto e martedì giochiamo in Coppa e ci teniamo. Non è il momento di guardare la classifica adesso. Dopo questa stagione Spalletti diventerà il re a Napoli, se arriva dove deve arrivare. Sono contento per Luciano che si prenderà questa soddisfazione“.