Sacchi: “Il Napoli avrebbe perso anche con Osimhen”
L'ex allenatore di calcio, dirigente sportivo e opinionista, ha dato la propria chiave di lettura del match di ieri tra il Napoli e il Milan.

© “SACCHI” – FOTO MOSCA
Arrigo Sacchi, ex allenatore di calcio, dirigente sportivo e opinionista, ha dato la propria chiave di lettura del match di ieri tra il Napoli e il Milan sulle colonne della Gazzetta dello Sport. Di seguito, le sue parole:
“Clamoroso a Napoli. Il Milan sbanca il “Maradona” con un secco e meritato 4-0. Ma che cosa è successo? La risposta è abbastanza semplice: il Napoli ha perso perché ha smarrito quei principi e quei valori che, finora, avevano stupito tutti, mentre il Milan ha dimostrato che il collettivo, quando funziona, è sempre vincente. Uno per uno fa sempre uno e, invece, uno per undici fa undici. È qui la differenza tra le due squadre. Adesso tutti diranno: già, ma mancava Osimhen. Allora, sgombriamo subito il campo dall’equivoco: in questo contesto, cioè con un Napoli poco grintoso, molto lento e molto prevedibile, anche Osimhen avrebbe fatto fatica. E questo spiega che un solo giocatore non può risolvere la situazione. Ci sono tre componenti fondamentali che hanno consentito ai ragazzi di Spalletti di raggiungere la vetta della classifica e di stupire il pubblico italiano: la forte motivazione, lo spirito di gruppo e l’organizzazione di gioco. Le motivazioni sono arrivate in parte dal fatto che in estate sono stati ceduti pezzi importanti del gruppo del passato, ad esempio Insigne, Mertens e Koulibaly, e tutti pensavano che la squadra si fosse indebolita. Voler dimostrare che il pregiudizio era sbagliato è stata una spinta importante”.