Spalletti: “Vittoria meritata, c’era possibilità di fare meglio”

Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo la vittoria ottenuta dal suo Napoli contro la Fiorentina.

Articolo di Redazione SDS03/10/2021

©️ “SPALLETTI” – FOTO MOSCA

Il Napoli dopo la vittoria con la Fiorentina è primo a punteggio pieno dopo sette giornate. Gli azzurri sono gli unici a non aver perso punti nei cinque campionati principali. Al termine del match, Spalletti è intervenuto ai microfoni di Dazn. Dopo un simpatico siparietto con Mourinho, il tecnico toscano ha cominciato la sua intervista.

Riguardo la partita: “Non è facile quando trovi squadre che giocano in questa maniera qui”, afferma il tecnico. “Perché poi a fare uomo contro uomo a tutto campo bisogna avere un po’ di impatto fisico, a noi quell’aspetto non viene facile, non viene da solo. Bisogna metterci mano e bisogna andare a imporci di avere certi comportamenti. E poi però abbiamo avanti in questo uomo contro uomo dei calciatori veloci che se gli organizziamo due pallate dietro la linea difensiva, diventano difficili da prendere.

Spalletti ha poi parlato dei cambi: “Le cinque sostituzioni allungano la vita alle partite. Perché poi non basta più neanche il 2-0, perché quando sei in vantaggio gli altri sostituiscono 3/4 uomini nel reparto offensivo e diventa tutta un’altra partita. Per cui questo ora usarlo bene è un bel vantaggio soprattutto se hai dei cambi come quelli che poi ho messo io nel secondo tempo. Però abbiamo fatto ugualmente al di sotto delle nostre possibilità. Non siamo riusciti a fare arrivare una palla giocabile a Mertens e a Petagna perché c’era possibilità di chiudere la partita. Però l’abbiamo gestita meglio nel secondo tempo. È uscito alla grande Anguissa che nel primo tempo non riusciva a trovare la posizione, nel secondo tempo da mediano molto meglio. Poi i cambi ci hanno dato una mano e poi abbiamo due o tre colonne in difesa che insomma… ci si può fidare”, afferma Spalletti sorridendo.

I due centrali di difesa:

Proprio a proposito della fase difensiva è intervenuto Ciro Ferrara, elogiando il lavoro della difesa azzurra. “Abbiamo soltanto sofferto questa palla lunga su Vlahovic, non riuscivamo a schiacciare con i tre centrocampisti sulla linea difensiva e gli abbiamo creato qualche difficoltà”, afferma Spalletti parlando di Koulibaly e Rrahmani. “Però loro sono stati bravi a sbrigarsela anche da soli in alcune situazioni, perché poi quando la palla viene sugli esterni la Fiorentina spinge con tutti e due i terzini, entra dentro al campo con tutti e due gli esterni, fa l’uno contro uno. Anche loro hanno messo Sottil, e Sottil è un signor calciatore in queste scorribande sulle ripartenze di fascia.

Però poi in generale siamo stati sempre abbastanza squadra nel salire, nel prendere campo, nell’ andare poi a schiacciare sulla linea difensiva. Abbiamo sofferto qualche volta però ci eravamo anche procurati la situazione per andare sul 3-1 due o tre volte in maniera abbastanza clamorosa e non siamo riusciti a sfruttarla. Per cui bisogna migliorare perché bisogna portare a casa qualche partita veramente sofferta. Questa un po’ lo è ma non lo è fino al punto che l’hai strappata insomma. L’hai meritata, risicata, però poi c’era possibilità di far meglio.”

L’inizio campionato e il punto sulla rosa:

Riguardo invece le prime partite di questa stagione: “C’era ancora da entrare in carburazione, da mettere a posto delle cose, c’era da far entrare in condizione alcuni calciatori. Alcuni non lo sono ancora. Mertens deve finire di entrare in condizione. Demme è ritornato ora. Abbiamo bisogno di una sostituzione nei mediani perché sennò come facciamo: Lobotka fuori, giovedì l’ha giocata tutta Fabian Ruiz. A distanza di tre giorni, così, basta non coprire uno sviluppo degli avversari in mezzo e ti vengono a puntare la linea difensiva. C’è ancora da fare però ora molto meglio rispetto all’inizio”, conclude Spalletti.

Infine, l’allenatore del Napoli ha rivelato un retroscena sulla punizione del goal vittoria. “L’ha fatta il Dortmund. Batte quello di spalle e la linea difensiva viene presa di sorpresa. Ce l’ha fatta vedere il nostro analista. L’abbiamo preparata e l’abbiamo battuta insomma”, afferma sorridendo.