Giuffredi: “Memoria corta su Di Lorenzo e Mario Rui, a giugno faremo valutazioni”

Mario Giuffredi, agente di Di Lorenzo e Mario Rui, ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Giuffredi, NapoliFoto Mosca
Articolo di Redazione SDS04/01/2024

Mario Giuffredi, agente di Di Lorenzo e Mario Rui, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Di seguito, le sue parole:

Di Lorenzo? Partiamo da un presupposto, le critiche fanno parte del lavoro dei calciatori che devono prendersi le cose belle e le cose brutte. Di Lorenzo di questo ne è consapevole, è un ragazzo dalle spalle larghe. Ha vinto lo scudetto da capitano e ci ha messo la faccia per tutto l’anno, adesso le cose non vanno bene e continua a metterci la faccia senza problemi. È molto dispiaciuto della situazione che sta vivendo il Napoli. Penso che nel suo cuore sia dispiaciuto anche delle critiche che sente.

È normale criticare, ma devo anche dire che hanno tutti la memoria corta. Negli ultimi 4 anni non ricordo una partita sbagliata da Di Lorenzo che è stato uno dei terzini migliori al mondo. Non sta facendo una stagione da 8, ma neanche da 5. Poi non è il solo a stare facendo una stagione sotto livello per come ci ha abituato, ma è una situazione generale della squadra. Non è una situazione singola dello stesso calciatore, ma a me dispiace che le persone abbiano la memoria corta, chiunque sia. A giugno tireremo le somme e faremo le nostre valutazioni. Ci prendiamo le cose belle e brutte tenendo conto della memoria corta che hanno avuto le persone. A giugno è giusto che anche noi prenderemo atto di com’è la situazione e faremo delle scelte, punto.

Mario Rui? La gente non ha capito che a calcio devono giocare i giocatori che sanno giocare a calcio e Mario Rui è uno di questi. Lo ha dimostrato negli ultimi anni ad alti livelli. Ormai abbiamo una pancia piena soprattutto di questa città che è di poco equilibrio dove si cambia idea da una partita ad un’altra, quindi non ci faccio più caso. Mi auguro per questa città che se andasse via Di Lorenzo arrivasse un altro calciatore bravo. Sono sempre stato vicino ai giocatori come ogni tipo di addetto ai lavori. Gli si sta vicino quando le cose non vanno bene, esporli e non proteggerli quando le cose non vanno bene non mi piace. Io sono un po’ str***o e in estate potrei fare anche scelte differenti. Mi riferisco al mondo Napoli in generale”.