Giuffredi minaccia il Napoli? ADL farà le sue fortune quando manderà via tutti i suoi assistiti
Nuove dichiarazioni fuori luogo da parte di Giuffredi: il procuratore si è forse dimenticato che rappresenta Mario Rui e Politano e non Ronaldo e Marcelo?
©️ “GIUFFREDI” – FOTO MOSCA
Nel momento in cui il Napoli concentra le proprie forze sul campo e sul calciomercato le nuove dichiarazioni di Mario Giuffredi, agente di alcuni elementi presenti nella rosa di Walter Mazzarri, ha scosso l’ambiente suscitando il terrore all’interno della piazza partenopea.
Il noto procuratore quest’anno non è stato nuovo nel rilasciare parole fuori luogo in momenti poco opportuni. Era già successo in estate, dopo che il Napoli non riuscì a mettere le mani sul talento spagnolo Gabri Veiga, il quale scelse l’Arabia invece del progetto dei campioni d’Italia. In quell’occasione Giuffredi attaccò Aurelio De Laurentiis per non aver rinnovato due dei suoi pupilli, Mario Rui e Politano, minacciando il patron azzurro di portare altrove i propri assistiti.
A distanza di mesi il caso si ripete, ma questa volte l’aria che si respira in casa Napoli è ben diversa da quella che si assaporava ad agosto. Gli eroi dello scudetto hanno salutato Rudi Garcia per fare spazio a Walter Mazzarri visti i risultati poco convincenti del francesi, ma la situazione non è migliorata, anzi, forse è addirittura peggiorata. Infatti, in questo momento il Napoli è all’ottavo posto in Serie A e fuori dalla Coppa Italia dopo la pesante sconfitta al Maradona contro il Frosinone per 4-0. Con questi risultati, al momento, gli azzurri sono fuori dalla zona Europa.
Il delicato momento che sta vivendo lo spogliatoio partenopeo sembra però non importare a Giuffredi, il quale quest’oggi, ha parlato così dei suoi assistiti (tra le varie dichiarazioni, fanno rumore quelle su Di Lorenzo e Mario Rui):
Su Di Lorenzo: “Partiamo da un presupposto, le critiche fanno parte del lavoro dei calciatori che devono prendersi le cose belle e le cose brutte. Di Lorenzo di questo ne è consapevole, è un ragazzo dalle spalle larghe. Ha vinto lo scudetto da capitano e ci ha messo la faccia per tutto l’anno, adesso le cose non vanno bene e continua a metterci la faccia senza problemi. È molto dispiaciuto della situazione che sta vivendo il Napoli. Penso che nel suo cuore sia dispiaciuto anche delle critiche che sente. È normale criticare, ma devo anche dire che hanno tutti la memoria corta. Negli ultimi 4 anni non ricordo una partita sbagliata da Di Lorenzo che è stato uno dei terzini migliori al mondo. Non sta facendo una stagione da 8, ma neanche da 5. Poi non è il solo a stare facendo una stagione sotto livello per come ci ha abituato, ma è una situazione generale della squadra. Non è una situazione singola dello stesso calciatore, ma a me dispiace che le persone abbiano la memoria corta, chiunque sia. A giugno tireremo le somme e faremo le nostre valutazioni. Ci prendiamo le cose belle e brutte tenendo conto della memoria corta che hanno avuto le persone. A giugno è giusto che anche noi prenderemo atto di com’è la situazione e faremo delle scelte, punto“.
Su Mario Rui: “La gente non ha capito che a calcio devono giocare i giocatori che sanno giocare a calcio e Mario Rui è uno di questi. Lo ha dimostrato negli ultimi anni ad alti livelli. Ormai abbiamo una pancia piena soprattutto di questa città che è di poco equilibrio dove si cambia idea da una partita ad un’altra, quindi non ci faccio più caso. Mi auguro per questa città che se andasse via Di Lorenzo arrivasse un altro calciatore bravo. Sono sempre stato vicino ai giocatori come ogni tipo di addetto ai lavori. Gli si sta vicino quando le cose non vanno bene, esporli e non proteggerli quando le cose non vanno bene non mi piace. Io sono un po’ str***o e in estate potrei fare anche scelte differenti. Mi riferisco al mondo Napoli in generale”.
Dichiarazioni forti, che non lasciano sereno il tifoso del Napoli il quale, dopo un’annata come quella che sta vivendo la sua squadra, l’ultima cosa che vuole sentire sono le parole di un procuratore che minaccia di mandare via il capitano della propria squadra.
Forse il signor Giuffredi dimentica che a Napoli, escluso capitan Di Lorenzo, rappresenta calciatori come Gianluca Gaetano, Mario Rui e Matteo Politano e non Cristiano Ronaldo, Robben e Marcelo. Buoni calciatori, anzi, discreti panchinari che se gli azzurri alzassero leggermente l’asticella i nomi rappresentati da Giuffredi farebbero fatica a raccogliere 10 presenze nell’arco della stagione.
Caro Giuffredi, De Laurentiis avrà tanti difetti ma non è il classico personaggio che si fa tirare per la giacca. L’augurio è che il presidente accontenti le richieste del procuratore e ceda tutti questi discreti panchinari (Di Lorenzo è fuori da questo pacchetto) così da realizzare il desiderio di Giuffredi e dei suoi grandi “top player” e tornare a fare le fortune della propria società.