Benevento, Caserta: “Mi aspetto una reazione forte”
Fabio Caserta, allenatore del Benevento, ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro il Parma.

©️ “CASERTA” – FOTO MOSCA
Fabio Caserta, allenatore del Benevento, ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita contro il Parma di domani pomeriggio alle 14.
Il tecnico giallorosso ha fatto il punto sugli uomini a disposizione: “Farias sta meglio rispetto a quando è arrivato anche se non ha i 90 minuti e il ritmo gara. Per il centrocampo dobbiamo valutare Acampora, che è rientrato qualche giorno fa ed ha ancora un po’ di dolore. Improta sta bene, si è allenato con la squadra e potrà essere utilizzato dal 1′. Per Viviani i tempi di recupero sono lunghi, mentre per Elia servono altri 15/20 giorni. In rosa non ci sono gerarchie, le scelte le faccio in base allo stato di forma e alla condizione: so che, al di là delle scelte, posso contare su calciatori forti”.
Il tecnico ha parlato anche dell’inserimento dei nuovi acquisti: “Si sono integrati bene, grazie anche ai calciatori che sono qui da più tempo. Forte può essere un giocatore che traina il gruppo, anche per le sue caratteristiche umane. Per me il gruppo conta più del singolo”.
E sull’avversario di domani: “Il Parma è partito bene ma poi ha avuto difficoltà. Si è rinforzata ulteriormente a gennaio: è una squadra forte che va affrontata con lo spirito giusto. Al di là dell’avversario, noi dobbiamo concentrarci su quanto sappiamo fare noi: siamo una squadra che deve tenere i ritmi alti, facendo quello che abbiamo preparato. Servirà una grande partita per vincere domani. I ragazzi sanno che se non diamo il 100% facciamo fatica: mi aspetto una reazione forte, lottando palla su palla”.
Infine, Caserta si è soffermato sui singoli della squadra guidata da Beppe Iachini: “Simy e Pandev fanno la differenza in Serie B. Sono calciatori con grande tecnica ed esperienza. È ovvio che dovremo stare molto attenti. Buffon? A mio avviso, quando arrivi a 40 anni e giochi ancora vuol dire che dentro hai ancora entusiasmo e non ti pesano gli allenamenti. Gente come lui deve essere di esempio per i giovani“.