Gravina: “L’Italia non andrà al Mondiale per demerito nostro, perdiamo di credibilità se speriamo nel ripescaggio”
Dopo la sconfitta dell’Italia contro l’Argentina e alla luce dei deludenti risultati della Nazionale di Roberto Mancini, Gabriele Gravina, presidente FIGC, ha rilasciato le proprie dichiarazioni.

Dopo la sconfitta dell’Italia contro l’Argentina e alla luce dei deludenti risultati della Nazionale di Roberto Mancini, Gabriele Gravina, presidente FIGC, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport:
“Con la Nations League riparte una nuova era e questa rifondazione coinvolge tutti. Da qualche settimana abbiamo lanciato una nuova modalità operativa lavorando tutti insieme per riconquistare credibilità.
Non sono d’accordo nel ripartire da zero perché avevamo lanciato un programma di lavoro di medio-lungo termine. Voglio aprire un discorso su un tema, ovvero il ripescaggio per i Mondiali, questo ci sta rendendo meno credibili. L’Italia è fuori dal Mondiale, abbiamo perso in campo e pensare a un ripescaggio e un prenderci in giro e un non essere credibili. Ci sono diverse cose da dover sviluppare e migliorare.
Dimissioni? Vorrei far capire che un atto del genere avrebbe portato conseguenze negative, pensate davvero che l’abbandono mio e di Mancini avrebbe generato effetti positivi? Amo affrontare i problemi e me ne assumo le responsabilità”.