Bagni: “Con Osimhen nessuno può pressarci in alto”

Salvatore Bagni ha evidenziato la capacità di Osimhen di impedire alla squadra avversaria un pressing particolarmente alto.

Osimhen
Articolo di Redazione SDS04/10/2021

© “VICTOR OSIMHEN”– FOTO MOSCA

Salvatore Bagni, intervenuto durante la trasmissione Si gonfia la rete, in onda su Radio Marte, ha evidenziato una caratteristica del gioco del Napoli passata per il momento abbastanza sottotraccia, eppure, terribilmente efficace nel sistema tattico di Spalletti. Le caratteristiche fisiche e tecniche di Osimhen impediscono di fatto alla squadra avversaria di operare un pressing particolarmente alto, di conseguenza, il Napoli può disporsi più aggressivamente in campo e sfruttare il possesso.

“Napoli solido e coraggioso, saper soffrire è importante, la Fiorentina ha avuto una reazione ma noi abbiamo tante armi tra cui solidità e sofferenza. Se poi si gioca benissimo come fa la Fiorentina il pressing alto per tutta la partita con il Napoli non lo puoi fare perché poi arriva Osimhen in corsa e può conquistare un calcio di rigore. Se lasci l’iniziativa con la palla la tiene fino a domattina però noi siamo letali dalla trequarti in avanti, facciamo male agli avversari.

Calci piazzati? Una volta era il contrario, soffrivamo noi la fisicità degli altri, ora nessuno sa quale schema adotterà il Napoli, sono nei minimi dettagli. Bisogna sorprendere le squadre avversarie ed è stato meraviglioso. I giocatori sapevano dove andare e difatti Rrahmani, che è cresciuto in modo esponenziale, ha fatto un bellissimo gol.

Il Milan ha avuto forse un calendario più difficile, l’Inter ha un nucleo di giocatori importanti ma ha vinto partite che forse non meritava come contro Verona e Sassuolo. A noi questo non è capitato: i 21 punti che abbiamo sono tutti meritati. Nel Milan a un certo punto rientrerà anche Ibrahimovic, quando ci sarà lui però non potranno giocare molto in velocità. Rebic e Leao mi piacciono tanto, Brahim Diaz è cresciuto. Sono giocatori rapidi ma con Ibra cambierà il modo di giocare. L’Inter ha vinto alcune partite immeritatamente e con giocate singole.

Juventus? Adesso l’obiettivo per loro, e faranno fatica a raggiungerlo perché hanno vinto tutte le gare a fatica, è il quarto posto ma sarà difficile”.