Spalletti: “Dopo Anfield la squadra era amareggiata”
Intervenuto in conferenza, Spalletti ha parlato del cammino del Napoli in Champions, facendo un focus sulla sconfitta contro il Liverpool.
© “SPALLETTI-CONFERENZA” – FOTO MOSCA
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match di Serie A contro l’Atalanta in programma domani alle ore 18 presso lo Gewiss Stadium. Il tecnico ha parlato anche del cammino della squadra azzurra in Champions League, soffermandosi in particolare sulla sconfitta contro il Liverpool.
Le dichiarazioni
“Avevo un po’ di timore di Anfield perché ci ero già stato e perché è una delle squadre che guardiamo di continuo perché dà l’idea di dove sta andando il calcio guardando squadre del genere. Sono stati bravi i calciatori a pretendere questo rispetto anche se negli ultimi minuti abbiamo concesso qualcosa ma era per la tranquillità del risultato guadagnato. Bergamo è un test che somiglia molto a Liverpool, sarebbe la conferma di aver fatto passi in avanti importanti. Anche lì c’è stadio, struttura e gioco, ci sono tutte le componenti”.
Ha poi aggiunto: “Dopo Anfield al posto di festeggiare la squadra aveva l’amaro in bocca, sapevano di essere equivalenti a quella che stavano affrontando. L’amarezza deriva da quello. Se si corre il rischio di essere sotto il livello che si è esibito giocando tanto? Sì, si corre il rischio. Però, mentre in alcuni casi si riesce a mantenere una risposta importante per il ruolo che si occupa, in altri si aspetta e si cambia quando si saprà che la risposta sia uguale o sarà uguale; ma è meglio non azzardarla prima in questi casi.”
Sui sorteggi
“Avversarie Champions? Un giochino sbagliato, devi sempre passare, dipende sempre dalla forza che proponi. Non vogliamo giocare partite più facili, vogliamo fare partite difficili e avere la forza per affrontarle”.