© “MILIK” – FOTO MOSCA
Chi lo avrebbe mai detto che Arek Milik, un giorno, sarebbe diventato l’uomo della provvidenza per la Juventus. Il polacco, forse leggermente sottostimato con la maglia del Napoli, oggi è l’eroe di Massimiliano Allegri. I bianconeri non trovano bel gioco e fanno fatica, ma raggiungono (da ben otto partite) i tre punti in un modo o nell’altro. Non sono state poche le reti allo scadere, e sarebbero potute essere di più se fosse stata convalidata quella contro la Salernitana.
Il Napoli lo prelevò per una cifra che ruotava intorno ai trenta milioni di euro e, a causa di qualche equivoco e situazioni non piacevoli, lo ha venduto, dopo tre anni, al Marsiglia per poco più di dieci. Non un grande affare, quindi, da parte di De Laurentiis. Purtroppo all’ombra del Vesuvio il centravanti non ha trovato fortuna anche a causa di infortuni lunghi e complessi, che ne hanno tardato l’esplosione.
Dopo un’esperienza altalenante lontana dal Bel Paese, adesso il suo talento è finalmente visibile agli occhi di tutti. È comunque un po’ macchinoso sotto certi punti di vista, soprattutto nel girarsi e nell’adoperare il piede debole, ma da un ragazzo di quelle dimensioni ciò è comunque comprensibile. E, di certo, per Max Allegri non è un problema, dato il grande rendimento. Tra l’altro, alla sua corte ci è arrivato in prestito per la modesta cifra di ottocentomila euro, con diritto di riscatto fissato a 7 milioni.
E pensare che, non proprio troppi anni fa, al Napoli regalò una Coppa Italia segnando l’ultimo rigore proprio contro la Vecchia Signora. Tra una settimana, poco più, guiderà la sua Juventus contro i suoi ex compagni per accorciare ancora di più le distanze in classifica tra le due compagini.
Leave a Reply