Criscitiello sul caso scommesse: “Non si può vedere in Serie B ancora Masiello”

Michele Criscitiello ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all'ammonizione di Andrea Masiello rimediata al 92'.

Articolo di Redazione SDS05/12/2023

Lo scorso 3 dicembre in Serie BKT è avvenuto un episodio che sta facendo molto discutere. Allo stadio Durso di Bolzano è andata in scena la sfida tra il Sudtirol e il Como, gara valevole per la 15a giornata del campionato cadetto, vinta dalla formazione lombarda. A far storcere il naso, però, è stata l’ammonizione di Andrea Masiello al 92′, che praticamente non giocherà neppure questa volta contro il Bari. Nel merito della questione è intervenuto Michele Criscitiello.

Le dichiarazioni di Criscitiello

Come ormai ci ha abituato, il noto giornalista, non è nuovo a questi sfoghi. Ecco dunque l’editoriale di Michele Criscitiello a Sportitalia: “In chiusura un passaggio sul solito caos dei calciatori che scommettono o che non hanno comportamenti in linea con la professione. In attesa di giudizio e sentenze chiediamo alla Procura Federale, per una volta, di non far finire tutto a tarallucci e vino come piace al nostro Presidente Federale. E chiediamo che non si puniscano i giocatori di serie C in una maniera diversa da quelli che poi serviranno alla Nazionale. Basta due pesi e due misure.

Questo calcio deve fare pulizia, non a campione ma bisogna prendere tutti i colpevoli e farla finita. Non possiamo vedere in serie B ancora Masiello e non possiamo pensare che in serie A giochi gente indagata dalla Procura della Repubblica. Vogliamo chiarezza e soprattutto pulizia. Preferiamo gli stranieri agli italiani che vengono puntualmente coinvolti in queste vicende. Lo scorso anno abbiamo criticato Cannavaro perché la squadra non girava per poi scoprire che nello spogliatoio del Benevento, forse, pensavo a tutto tranne che a vincere le partite”.