Spalletti: “L’urlo del Maradona lo sentiranno anche da Anfield”

Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions con il Liverpool.

Articolo di Redazione SDS06/09/2022

© “SPALLETTI-CONFERENZA” – FOTO MOSCA

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League con il Liverpool in programma domani alle ore 21 presso lo stadio Maradona.

Le dichiarazioni

“Lo stadio darà tanta vita. Noi sappiamo della passione dei tifosi, si può fare un confronto anche con loro, l’urlo The Champions domani lo sentiranno anche da Anfield. Il pubblico del Maradona farà vedere l’attaccamento ai propri colori, e quelli come noi che vivono la città ogni giorno per le strade sono obbligati a recepire questi messaggi d’amore. Serviranno polmoni grandi quando loro non ti faranno respirare e testa per restare lucidi”.

Sul match

“L’entusiasmo di questi ragazzi deve prevalere sulle preoccupazioni di giocare questo torneo. Contro una super-squadra come il Liverpool dovremo essere bravi anche quando non saremo belli, dovremo accettare quando loro saranno più bravi di noi, ma mantenendo inalterate le nostre qualità. Non c’è altra strada, se non fai la prestazione è quasi impossibile fare risultato. Andremo in campo per giocare una bella partita, quello è il nostro marchio. Rendere pulite le palle riconquiste è una caratteristica fondamentale, la riaggressione del Liverpool è una di quelle più evidenti in Champions, come perdono la palla ti saltano addosso per il collo senza farti prendere le distanze. Non mi accontento, non si va in campo per i complimenti, ma per essere all’altezza della situazione”.

Riguardo Klopp

“Sono onorato di sedere alla panchina vicina, è un personaggio di quelli unici. Gli allenatori top sono quelli a cui fai riferimento per una filosofia di calcio, quando parli di Klopp ti rendi conto che diventa subito difficile che possa somigliargli, io ho il cappellino ed è già un passo avanti (ride, ndr). I grandi si rendono conto di chi affrontano senza presunzione, avrà visto la partita ed avrà notato qualcosa che facciamo bene…”.

Il tecnico toscano ha così concluso: “Permettetemi di allargare i complimenti anche ad Alisson e Salah, li ho avuti, sono uno dei fortunati che li ha allenati e sarà un piacere ritrovarli. Ha dimostrato da subito il suo valore, se si va a fare un paragone sarebbe il centravanti dei portieri. Salah invece una volta per un recupero di 60 metri sul 4-0 lo portai sullo schermo in conferenza, può mantenere in vita una palla che sta uscendo a 70 metri, col turbo te lo ritrovi vicino. Sono due maglie che voglio per la mia collezione”.