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Caro Pellegatti, la matematica non è un’opinione

Caro Pellegatti, la matematica non è un’opinione

Dopo le partenze di Kalidou Koulibaly, Lorenzo Insigne, Dries Mertens e vari, il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, si è dato da fare portando in maglia azzurra giocatori “sconosciuti” ai più, come il difensore Kim e l’esterno Kvaratskhelia.

I nuovi arrivati stanno facendo le fortune della squadra, la quale si trova al primo posto a 56 punti con un distacco di +13 dall’Inter seconda in classifica.

Dinanzi a questi numeri non si può non fare i complimenti a Spalletti per la stagione che sta facendo disputare ai propri giocatori, e a Giuntoli per averci visto lungo questa estate andando a puntare su profili poco conosciuti nel palcoscenico europeo.

Nonostante ciò, qualcuno non riesce a riconoscere i meriti del ds del Napoli, come Carlo Pellegatti, noto giornalista e telecronista italiano che, qualche giorno fa, ha commentato così l’operato del direttore partenopeo durante una trasmissione su Twitch:

“Ora è facile fare i complimenti ed applaudire Giuntoli per aver preso Kvaratskhelia, Kim e Raspadori. Vi voglio ricordare che la dirigenza che state idolatrando in questo momento è la stessa che in passato ha speso 35 milioni per Petagna, la stessa che ha portato a Napoli Manolas e Verdi. A quei tempi il Napoli spese 100 milioni per questi tre acquisti che si sono rivelati fallimentari”.

Dinanzi a queste affermazioni, completamente sbagliate in termini di cifre sul valore dei calciatori, vorremmo ricordare al dottor Pellegatti (tifoso milanista ed evidentemente deluso dalla stagione della propria squadra del cuore) come sono andate veramente queste trattative che lui ha citato.

Iniziamo da Kostas Manolas, arrivato a Napoli nell’estate del 2019 per colmare la partenza di Raul Albiol tornato in Spagna. Per assicurarsi le prestazioni del centrale giallorosso, gli azzurri pagarono la clausola di 35 milioni di euro.

Al dottor Pellegatti, però, è saltato il particolare più importante, ovvero che nella trattativa per Manolas il Napoli ha inserito il proprio centrocampista Amadou Diawara, partito verso la capitale per una cifra di 21 milioni di euro. Trattative legata e confermate dai due club che annunciarono nello stesso giorno le cessioni dei propri tesserati con un comunicato ufficiale.

Dunque, è vero che il Napoli ha versato 35 milioni per prendere Manolas ma, vanno evidenziati i 21 milioni che hanno fatto subito ritorno nelle casse partenopee grazie alla partenza di Diawara in maglia giallorossa. Quindi, in realtà, l’operazione Manolas al Napoli è costata 14 milioni.

L’altro giocatore citato da Pellegatti è Simone Verdi, che è arrivato ai piedi del Vesuvio insieme a Carlo Ancelotti. L’attuale attaccante del Verona, ha vestito la maglia azzurra nella stagione 2018-19, con la quale ha collezionato 24 presenze, fornendo 4 gol e 3 assist, insieme a tanti infortuni.

Verdi è arrivato a Napoli dopo un’ottima annata con il Bologna nella stagione 2017/18, che ha visto l’ex Napoli raggiungere la doppia cifra in termini di reti e di assist con i rossoblù. I partenopei, che erano già vicini quell’anno a prendere Verdi nel mercato di gennaio, rimandarono la trattativa al termine del campionato e versarono nelle casse del Bologna una cifra di 24,50 milioni.

Non pochi, soprattutto vista la stagione che Verdi ha disputato con Ancelotti, ma al dottor Pellegatti, nelle sue dichiarazioni è sfuggito un altro dettaglio che non è da poco. Ovvero che, nella successiva estate, Giuntoli ha ceduto Verdi al Torino con un accordo di prestito con obbligo di riscatto fissato a 22 milioni di euro, recuperando gran parte dell’investimento fatto per l’attaccante ex Bologna l’anno passato.

Chiudiamo con Andrea Petagna, primo nome citato dal dottor Pellegatti. Quando il noto giornalista ha iniziato il suo discorso ha esordito così: “La dirigenza del Napoli è la stessa che ha speso 35 milioni per Andre Petagna”. Una cifra sparata totalmente a caso e priva di alcun senso logico. Infatti, la vera cifra con la quale i partenopei si sono assicurati l’ex attaccante della Spal è di 16 milioni di euro, ricordando che Petagna con il Napoli ha svolto il compito di terza punta, dietro a Victor Osimhen e Dries Mertens.

Con la maglia azzurra Andrea Petagna ha giocato 68 partite segnando 9 gol e fornendo 8 assist. Caro Carlo Pellegatti, alla fine si conferma sbagliata anche la sua ultima affermazione dove dice che, per questi tre calciatori, il Napoli ha investito l’esorbitante cifra di 100 milioni.

Se la matematica non è un’opinione, e se sommiamo i 14 milioni di Manolas (35 della clausola meno il cartellino di Diawara), i 24,5 milioni di Verdi e i 16 milioni per Petagna, la cifra finale è di 54 milioni di euro.

Dottor Pellegatti, la invitiamo a concentrarsi di più sulla sua squadra, alla quale riconosciamo i meriti per lo scudetto vinto nella passata stagione, ma che di perle nel calciomercato ne ha regalate e non poche. Basti pensare all’ultimo arrivato a Milanello, Charles De ketelaere, pagato 35 milioni, oppure i vari Musacchio, Castillejo, Bakayoko, Biglia, Conti, Caldara ecc.

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