Corbo su questione ultras: “Manca solidarietà al Napoli”
Antonio Corbo è intervenuto col suo editoriale sulla questione Ultras. Nodo cruciale è la mancata collaborazione tra Napoli e istituzioni.
Il giornalista Antonio Corbo all’interno del suo editoriale per La Repubblica, Il Graffio, ha analizzato la questione ultras in maniera più approfondita. Di seguito ecco quanto ha scritto in merito alla questione:
“Da metà marzo, partita con l’Eintracht fino alla megarissa tra tifosi in Curva B durante Napoli-Milan si è diffusa una percezione di insicurezza intorno alla squadra che non conosce crisi, né finanziaria né tecnica. (Il Napoli) Valuterà oggi anche gli esiti di una tormentata coesistenza: che gli succede intorno, i primi a chiederselo sono i giocatori e Spalletti, chissà se rimarranno proprio volentieri, visto che qui corrono controvento tra misteriosi spifferi. C’è tanto da capire, come la mancata solidarietà del sistema calcio al Napoli. Insidie da sottomarca di bullismo e malavita.
L’ordine di pochi capi ultrà agli altri spettatori (con caro biglietto pagato) di girare le spalle al campo è stato un inedito sciopero del tifo. Il primo, logico, debole rifiuto ha determinato la rissa. Tutto chiaro fin qua. Ma che c’è alla base? È il primo nodo fra tante ipotesi. Una reazione al divieto di entrare allo stadio con tamburi e bandiere, una protesta contro presidente del club e questore per il filtro stretto agli ingressi per i napoletani, il miraggio di allungare le mani sul business dei biglietti e delle trasferte, il bagarinaggio negato e l’affare dei parcheggi abusivi, altre concessioni sottobanco e sconti negati dal Napoli, al contrario di quanto ottengono altre tifoserie organizzate? Se è certo almeno uno di questi motivi, si raffigura un reato. Chi deve intervenire? Tocca alla polizia. Si apre invece la battaglia isolata di Aurelio De Laurentiis.”
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