Sabatini: “Nicola è il vero fautore di quello che di bello è accaduto”

Sabatini, ex direttore sportivo della Salernitana, ha rilasciato un'intervista a Fanpage e ha parlato della sua esperienza in quel di Salerno.

SabatiniFoto Mosca
Articolo di Giovanni Santaniello07/06/2022

© “SABATINI” – FOTO MOSCA

Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Salernitana, ha rilasciato un’intervista a Fanpage e ha parlato della sua esperienza in quel di Salerno.

Le dichiarazioni di Sabatini

“Gli interessamenti di PSG e Inter sono reali. Iervolino però non era contento di pensare ad una cessione. Si dimostra presidente solido e importante, non tutti possono permettersi di non vendere giocatori. Mi ha detto che preferirebbe fare un aumento di capitale con i suoi soldi piuttosto che vendere calciatori. Ora la Salernitana deve pensare a fare le cose in sintonia con Nicola, che è il vero fautore di quel che di bello è accaduto. Mi dispiace che oggi sia totalmente svilito da questo livore che c’è nell’aria e quest’ansia di colpire un avversario immaginario, perché io avversario della Salernitana non posso mai esserlo”.

Salvezza miracolo sportivo? “È stata la sublimazione di tutta la mia vita sportiva, non c’è traguardo che possa pareggiare ciò che ho raggiunto a Salerno. E quando dico ‘raggiunto’ parlo in prima persona per comodità, ma è giusto dire ‘abbiamo raggiunto'”.

Rimpianti per l’esperienza a Salerno? “Non sono riuscito ad andare a mangiare del pesce fritto in riva al mare. Avevo sempre ipotizzato di farlo appena salvo: indossare le ciabatte e godermi il momento con la risacca e il rumore del mare di Salerno. Questa cosa qui mi è dispiaciuta, perché non era da fare in piena lotta per la retrocessione, ma solo una volta salvi. Dopo il patatrac non sono neanche rientrato più a Salerno, non era proprio il caso”.

Le modalità della separazione dalla Salernitana dopo il comunicato ufficiale le hanno dato fastidio?
“La dice lunga sullo stato d’animo delle persone. Come ringraziamenti mi aspetto solo quelli della gente, che sono puntualmente arrivati in quantità industriale, una cosa che mi rende orgoglioso. Per il resto non mi aspetto nulla da nessuno. Mi dispiace che questa deriva sia diventata così cattiva. Sono certo che la gente di Salerno se ne dispiaccia e dispiace anche a me. Io però sono vergognosamente adulto e quindi preparato a tutto: ho visto tutto, vissuto tutto e per questo porgeremo lo sguardo altrove, seguendo sempre con grande affetto la Salernitana”.