Dossena: “Napoli-Liverpool partita di grande intensità”

L'ex terzino di Napoli e Liverpool, Andrea Dossena, ha parlato della sfida di Champions League di questa sera.

Articolo di Redazione SDS07/09/2022

Il doppio ex di Napoli e Liverpool, Andrea Dossena, è stato intervistato a La Gazzetta dello Sport:

Dossena, perché il Liverpool fa fatica ogni qual volta sbarca al Maradona?

“Penso che l’ambiente di Anfield sia complicato da ritrovare altrove e quindi talvolta il Liverpool appare spaesato. Succede spesso, non solo a Napoli. Però il valore della squadra di Klopp è elevato e quindi guai a sottovalutarla”.

Il valore del Napoli, invece, sembra non essere cambiato nonostante la rivoluzione estiva: come se lo spiega?

“È vero, la squadra azzurra è cambiata molto ma alla fine nei titolari ha modificato soltanto un paio di pedine che si sono ben innestate. Ecco, quello che mi ha sorpreso è stata la velocità di adattamento di Kim e Kvaratskhelia perché in genere occorre tempo per capire il calcio italiano ed invece loro lo hanno “digerito” in fretta”.

Quale caratteristica del gioco di Spalletti può mettere in difficoltà il Liverpool di Klopp?

“Da diversi anni, ormai, il Napoli ha un’identità precisa. L’ha creata Sarri e poi secondo me l’ha pure modificata Gattuso perché il Napoli palleggia bene e prova a tenere il possesso palla, questo storicamente non piace alle squadre inglesi che certe volte esagerano nel pressing alto per rubare il pallone e non hanno la pazienza di compattarsi dietro ed aspettare. Ecco, se il Napoli gioca con qualità come spesso ha fatto da quando c’è Spalletti allora palla a terra può dar fastidio ai Reds”

A proposito di qualità, nel ruolo in cui giocava lei nel Napoli c’è un calciatore spesso sottovalutato ma che ha un mancino educato: Mario Rui. Si aspettava questa crescita esponenziale del portoghese?

“Devo dire che è stato molto bravo perché quando è arrivato al Napoli dalla Roma era logico a tutti che sarebbe partito dietro Ghoulam e quindi come un rincalzo. Poi, però, ha saputo farsi trovare pronto e sfruttare l’occasione che gli è stata data dagli infortuni dell’algerino. Certo, ha avuto qualche passaggio a vuoto ma ha reagito benissimo dimostrando di poterci tranquillamente stare a certi livelli. Penso che spesso si finisca con l’equivocare: si può essere degli ottimi calciatori come Mario Rui anche senza magari dover essere necessariamente campioni da top club”.

In definitiva, che partita si aspetta Andrea Dossena?

“Una partita di grande intensità, di ritmi alti e di fascino come solo la Champions è in grado di regalare. Da allenatore (Dossena guida il Renate nel girone A di Serie C) mi piacciono le squadre che corrono forte. Napoli e Liverpool lo fanno e giocano sempre a viso aperto: di conseguenza, sarà una sfida bellissima”.