Bruscolotti: “Ho sempre scommesso su un azzurro”

Il Napoli sta sorprendendo tutti con le prestazioni che sta sfornando in Serie A e Champions League. A parlare dell'ottimo momento degli azzurri ci ha pensato Giuseppe Bruscolotti, ex capitano e giocatore partenopeo, nel corso di un'intervista.

Articolo di Redazione SDS07/10/2022

Il Napoli sta sorprendendo tutti in questo avvio di stagione con le ottime prestazioni manifestate tra Champions e Serie A.

L’ex capitano azzurro, Giuseppe Bruscolatti, ha parlato ai microfoni di Are Napoli per commentare l’ottimo momento che gli uomini di Spalletti stanno vivendo:

Recentemente ha dichiarato che si rivede in Kim, conferma? Cosa pensa invece di Rrahmani?

“Confermo quanto detto sul sudcoreano, è un difensore vecchio stampo e dà sicurezza a tutto il reparto. Rrahmani non rappresenta una sorpresa per me: ho sempre scommesso su di lui e i fatti mi hanno dato ragione. Ne parlai subito bene nonostante il difficile approccio con la realtà di Napoli. Dopo la prima partita giocata male (il riferimento è all’esordio di Udine contro l’Udinese, ndr), ha saputo riscattarsi subito. E ora sta dimostrando di essere molto affidabile”.

Eppure il Napoli, in estate, ha perso Kalidou Koulibaly

“A me non piacciono i paragoni, sono convinto che si debba guardare sempre avanti. Il senegalese, al momento, è una riserva nel Chelsea. Kim, che l’ha sostituito, gioca titolare a Napoli”.

È d’accordo con chi dice che la rosa del Napoli è migliorata rispetto a quella dello scorso anno? Pensi all’attacco, Raspadori e Simeone non possono essere definite delle semplici riserve

“Io credo che la rosa azzurra fosse competitiva anche nella scorsa stagione. C’erano Petagna e altri giocatori all’altezza della situazione. Eppure manca sempre qualcosa per puntare al massimo obiettivo”.

Il Napoli ha rifilato sei gol all’Ajax in trasferta, l’Inter ha battuto il Barcellona, capolista della Liga. Sono segnali importanti per il calcio italiano? Avverte una certa ripresa?

“Prima di parlare di ripresa io ci andrei cauto. Siamo ancora alla fase di qualificazione, la stagione è lunga e irta di ostacoli. Potrebbero essere segnali importanti di crescita oppure restare solo fatui fuochi di paglia”.